Schiuma nel Passirio, colpa dei liquami dei campi

Di recente alcuni cittadini hanno segnalato all’amministrazione comunale la presenza di schiuma nel Passirio. L’Ufficio ambiente ha chiesto l’intervento dell’Ufficio provinciale per la tutela delle acque per chiarire l’accaduto. I controlli effettuati non hanno evidenziato concentrazioni di sostanze nocive sopra la soglia.
“Resta il fatto che la schiuma nel torrente non è un bel vedere”, scrivono nella risposta ufficiale i responsabili dell’Ufficio provinciale. Una delle possibili cause della formazione della schiuma – ipotizzano gli esperti – potrebbero essere i liquami di stalla sparsi nei campi vicini al torrente quando il terreno ormai era già gelato. Non essendo gli appezzamenti in grado di assorbire i liquidi, questi ultimi finiscono nei corsi d’acqua. Questa è la ragione per cui è vietato spargere concime su terreni giacciati, coperti di neve o già fradici di pioggia.
Inoltre, in tutta la provincia di Bolzano, vige un divieto di concimazione nel periodo compreso fra il 1° dicembre e fine febbraio. “Molti contadini, all’approssimarsi del periodo di divieto – ne approfittano per svuotare i serbatoi di liquame in vista dell’inverno. Sollecitiamo tutti i contadini dei Comuni limitrofi ad attenersi alle disposizioni in materia e a non sporcare il Passirio”, ha dichiarato il sindaco Paul Rösch.
In caso di rilevante presenza di schiuma nel Passirio, cittadine e cittadini possono rivolgersi all’Ispettorato forestale o all’Ufficio provinciale caccia e pesca, che verificheranno eventuali inosservanze dei regolamenti sanzionando – se è il caso – i responsabili.

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