Saldi al via, negozi pieni: ecco le avvertenze

Sono partiti sabato primo agosto i saldi post-covid. Buona la risposta di bolzanini e turisti: negozi affollati, file lungo via Portici e commercianti finalmente speranzosi di poter eliminare le tante rimanenze di magazzino di una stagione, quella primaverile-estiva praticamente azzoppata dal lockdown. I saldi continueranno fino al 29 agosto, quindi fino a fine mese ovunque tranne nei 15 Comuni e località turistiche dove inizieranno solo il 15 agosto: Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta. In queste località i saldi termineranno quindi il 12 settembre,

Saldi, i consigli del Centro consumatori

Il Ctcu, centro consumatori ha diramato un decalogo anti-frode:

  • prima di un acquisto è consigliabile confrontare le offerte;
  • attenzione alla distinzione tra “merce in saldo” e “merce ordinaria”;
  • i prezzi pubblicizzati devono essere praticati nei confronti di tutti gli acquirenti senza distinzione alcuna, senza limitazioni di quantità e senza abbinamento di vendite, fino ad esaurimento delle scorte. Dell’esaurimento delle scorte il pubblico deve essere informato con avviso posto all’esterno del negozio;
  • anche per le svendite di fine stagione vale il consiglio di conservare accuratamente lo scontrino di cassa o la fattura, che potranno tornare utili nel caso di eventuali reclami nei confronti del commerciante o nel caso di denuncia di un danno;
  • i negozi hanno l’obbligo di accettare pagamenti anche tramite bancomat e carta di credito (salvi i casi di oggettiva impossibilità tecnica);
  • i commercianti non sono tenuti, in genere, a ritirare i prodotti che non risultino difettosi; questo sia durante il periodo delle svendite che durante la stagione ordinaria. Se lo fanno è solo per atto di cortesia.
  • anche nel caso di prezzi superscontati, il cliente ha sempre diritto di ricevere merce priva di difetti. Le imperfezioni devono essere sempre segnalate o fatte presenti al compratore, da parte del negoziante;
  • Il cliente può presentare reclamo, anche in un momento successivo all’acquisto, per qualsiasi vizio o imperfezione che non siano stati segnalati espressamente dal negozio al momento dell’acquisto.

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