Gara ritardata, l'Antitrust avvia procedimento contro Sad

L’antitrust ha deliberato l’avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di SAD, la società di trasporto locale di Bolzano. Per l’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, SAD avrebbe posto in essere una strategia continuata, volta a ritardare o impedire – non inviando informazioni indispensabili – il completamento da parte della Provincia Autonoma di Bolzano degli elaborati di gara per l’affidamento dei servizi di TPL extraurbano su gomma. L’ostacolo allo svolgimento della procedura di aggiudicazione, con conseguente proroga degli attuali contratti di servizio, potrebbe comportare un ritardo all’apertura al confronto competitivo del mercato rilevante per la scelta del soggetto più efficiente per l’offerta dei servizi di trasporto pubblico di passeggeri extraurbano nella Provincia di Bolzano, arrecando un danno sia ai potenziali concorrenti di SAD, sia ai consumatori finali in termini di minore qualità del servizio.

Sad, istruttoria si chiuderà nel 2019

Con riferimento alla condotta posta in essere da SAD, l’Autorità non esclude che ricorrano i presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora per un intervento cautelare ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 287/90, il quale prevede che: «Nei casi di urgenza dovuta al rischio di un danno grave e irreparabile per la concorrenza, l’Autorità può, d’ufficio, ove constati ad un sommario esame la sussistenza di un’infrazione, deliberare l’adozione di misure cautelari». Pertanto l’Autorità valuterà, sentite le parti, se sussistono i presupposti per l’adozione di una misura cautelare volta a impedire che proseguano le condotte attribuibili a SAD. L’istruttoria, avviata su segnalazione della Provincia Autonoma di Bolzano, dovrà concludersi entro il 31 gennaio 2019.

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