Urbanistica, ruolo speciale per Bolzano: il riconoscimento è legge

Bolzano non sarà più semplicemente uno dei 116 comuni dell’Alto Adige. Ma avrà un riconoscimento esplicito della sua «specialità» in materia di pianificazione urbanistica e della conseguente tutela del territorio. Il timbro è arrivato ieri, giovedì 24 maggio, nel corso del consiglio provinciale dove da tempo si sta discutendo la legge Territorio e paesaggio presentata dall’assessore Richard Theiner. A dichiararsi soddisfatto il Partito democratico che con Christian Tommasini aveva presentato la proposta di riconoscimento della specificità del capoluogo altoatesino. Proposta che, dopo un iter molto travagliato, è stata riproposta giovedì proprio dall’assessore Theiner e approvata anche con il sostegno di alcuni esponenti dell’opposizione.

Legge urbanistica, Tommasini esulta

«Si tratta di un passaggio importante, non solo simbolico – ha commentato a caldo Tommasini su Facebook  -, per poter riconoscere la specificità del capoluogo nella trattazione delle questioni urbainistiche, dello sviluppo e della tutela del territorio. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato per questo obiettivo, grazie a Carlo Bassetti e Maria Chiara Pasquali e al gruppo urbanistica del Pd che mi hanno aiutato ad istruire la proposta politica per la Giunta». E così, ora l’articolo 2 della legge, al punto b recita così: [La presente legge persegue la finalità di garantire] una pianificazione territoriale funzionale allo sviluppo sociale ed economico sostenibile del territorio urbano e rurale con particolare considerazione delle esigenze del capoluogo della Provincia». Un passaggio, quest’ultimo che di fatto «obbliga» ad alzare l’attenzione sugli interventi nell’area bolzanina, difficilmente paragonabile in materia urbanistica a quella di altri territori altoatesini.

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