Chiusura aziende, la Camera di Commercio propone il modello austriaco: «Risarcimento del fatturato all'80%»

A causa delle misure di contrasto al Coronavirus annunciate da parte della Provincia di Bolzano, a partire da oggi numerose imprese altoatesine resteranno chiuse. Tra queste, per esempio, i bar, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie e i negozi (ad esclusione dei negozi di servizi essenziali quali alimentari, farmacie, tabaccherie ed edicole). Gli hotel potranno accogliere solo ospiti che soggiornano presso la loro struttura per motivi di lavoro. “Le chiusure e le limitazioni rappresentano un duro colpo per tutti i settori e le aziende che erano già stati colpiti in modo disastroso dal lockdown di inizio anno. Se in questa fase difficile la pubblica amministrazione non sostiene adeguatamente le imprese colpite, temo che alla fine di questo secondo lockdown molte di esse non riapriranno. Sicuramente la salute è la priorità, ma si deve poter anche vivere e lavorare”, afferma il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.

 

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Anche in Austria, a causa della situazione della pandemia in peggioramento, a partire da oggi dovranno rimanere chiusi i servizi di ristorazione, le terme e gli hotel. Il Governo austriaco ha, tuttavia, annunciato di voler compensare fino all’80 percento delle perdite di fatturato delle aziende colpite. Per il calcolo verranno tenuti in considerazione i fatturati del 2019 e ogni impresa potrà ricevere massimo 800.000 euro. Sono previste delle misure di sostegno anche per il settore del commercio, che per il momento in Austria può rimanere attivo ma si confronta con pesanti limitazioni.

“In questi tempi complicati, l’Austria manda il segnale giusto prevedendo un risarcimento del fatturato fino all’80 percento per il mese di novembre per le imprese colpite. Anche le aziende altoatesine hanno bisogno di ricevere un simile risarcimento per il mese di novembre. È importante soprattutto che questo arrivi alle imprese in modo rapido e agevole dal punto di vista burocratico”, dichiara il Segretario generale della Camera di commercio di Bolzano Alfred Aberer. Anche in Germania il Governo vuole risarcire fino al 75 percento del fatturato del mese di novembre dell’anno precedente alle imprese particolarmente danneggiate e ha pianificato in questo senso un totale di fino a dieci miliardi di euro in aiuti finanziari.

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