Ricerca scientifica, altri 5 progetti finanziati. Stanziamento di 1,4 milioni di euro

Il terzo bando di concorso indetto dalla Provincia aveva già individuato 14 progetti tra le 153 proposte pervenute e la Giunta aveva assegnato un finanziamento di 2,9 milioni di euro per il  triennio 2016-2018. Oggi la Giunta ha messo a disposizione ulteriori 1,4 milioni, in base a un cronoprogramma di finanziamento pluriennale, a favore di altri cinque progetti ritenuti idonei e soprattutto meritevoli. Sono stati presentati da Libera università di Bolzano, EURAC e Università di Innsbruck. I nuovi progetti di ricerca finanziati dalla Provincia riguardano la proteina MCL1 per il trattamento dei tumori, la tutela e l’utilizzo dell’acqua nell’ecosistema alpino in relazione ai cambiamenti climatici, la produzione sostenibile di carne bovina in Alto Adige, la storia delle popolazioni altomedievali in Alto Adige e Trentino, le grotte delle Conturines e la ricerca paleontologica nelle Dolomiti.

“Già in occasione della prima valutazione avevamo annunciato che – considerato l’alto numero di progetti con punteggio elevato e il grande sforzo degli enti di ricerca in fase di progettazione – la Giunta provinciale avrebbe studiato la possibilità di integrare le risorse finanziarie del bando per sostenere ulteriori progetti secondo la graduatoria”, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher.

I progetti finanziati dalla Provincia con il terzo bando salgono quindi a 19 (per complessivi 4,3 milioni di euro) e riguardano ingegneria civile, archeologia, neurobiologia, storia, scienze agricole e forestali, zoologia, scienze della formazione, idrologia, ingegneria meccanica,  chimica, scienze naturali, linguistica, biologia. Sono progetti di ricerca di base e di ricerca applicata che cercano di rispondere alle esigenze particolari dell’Alto Adige nella sostenibilità ambientale, la gestione del territorio montano, la conoscenza storica e la mediazione linguistica. I progetti del terzo bando sono stati proposti dai principali enti di ricerca dell’Euregio, che formano un numero elevato di studenti altoatesini, sono di rilevanza per l’Alto Adige sul piano scientifico e formativo e svolgono attività di ricerca specifiche per l’Alto Adige: oltre a LUB, EURAC e Università di Innsbruck vi sono anche Museo di Scienze Naturali, Museo Archeologico, Università di Trento.

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