Racines: lavori anti-piena sul Rio Mareta

A Racines, nell’abitato di Mareta, in questi giorni riprendono i cantieri per gli interventi contro possibili piene del Rio Mareta. Opere che rientrano nel progetto di analisi di rischio dell’area finanziati nell’ambito del programma Interreg IV Italia-Austria 2007-2013, per un valore di 300 mila euro.

Con i lavori già fatti in precedenza in un tratto lungo circa 250 metri il letto del Rio Mareta era stato infossato di circa 1,30 metri. Erano poi state eliminate strutture esistenti ed i muri spondali ed il letto stesso erano stati consolidati per mezzo di fasce realizzate in massi ciclopici assicurati con cemento. L’area interessata dall’intervento era stata livellata in modo unitario.

Ora parte la seconda tranche di lavori. Durante l’anno 2016 sarà depotenziata la seconda strettoia nei pressi del ponte pedonale, in un tratto di 180 metri più a monte. I lavori comporteranno una spesa di 300 mila euro.

Grazie all’ampliamento della sezione di deflusso del rio viene ridotto il rischio di esondazione e di occlusione del ponte con legname convogliato dal rio. Inoltre, l’eliminazione delle strutture migliora ulteriormente l’habitat ittico. La progettazione ecologica che accompagna gli interventi è a cura di Peter Hecher, e gli interventi saranno eseguiti dagli addetti dell’Ufficio sistemazione bacini montani nord su progetto di Philipp Waldner che li coordina.

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