Profilazione genetica dei cani, la Provincia fissa il costo a 65 euro: da gennaio sarà obbligatoria

Con una delibera la Giunta provinciale ha approvato le tariffe per i controlli ufficiali del Servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, in merito alla profilazione genetica dei cani, che dal 1 gennaio sarà obbligatoria in tutta la Provincia.

La giunta ha deciso di fissare il prezzo per la procedura a 65 euro. Dal 1 gennaio 2022 i proprietari o i detentori di cani residenti in Alto Adige saranno obbligati a far eseguire la profilazione genetica dei loro quattro zampe. I relativi costi saranno a loro carico. Per i cani già registrati in tale data, la determinazione della profilazione genetico deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2023. L’assessore provinciale Arnold Schuler spiega infatti che «ai proprietari viene concesso un periodo di due anni per mettersi in regola secondo quanto scritto nella legge provinciale». Per i cani invece di nuova iscrizione nella banca dati dell’anagrafe degli animali da affezione, l’obbligo di tracciare una profilazione genetico viene applicato a partire dal 1° gennaio 2022.

«Intendiamo così salvare i dati delle analisi del DNA nella banca dati centrale al fine di individuare, ad esempio, i proprietari che non eliminano dal suolo pubblico le deiezioni dei loro cani ed anche i proprietari di cani randagi», spiega l’assessore Schuler.

Le tariffe per la registrazione degli operatori del settore alimentare sono state ridotte a 20 euro. Questo punto è stato concordato dall’assessore Schuler con la Ripartizione provinciale salute e l’Ufficio prevenzione, in quanto la modifica riguarda anche gli operatori del settore alimentare non di origine animale.

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