Primo caso probabile di Coronavirus in Alto Adige

In Alto Adige vi è un primo probabile caso di infezione da Coronavirus. Lo hanno annunciato questa sera (24 febbraio) il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, l’assessore alla salute, Thomas Widmann, e il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer. Il caso riguarda un giovane uomo che, come ha sottolineato Greta Spoladore del Reparto malattie infettive dell’Ospedale di Bolzano, dove lo stesso è ricoverato, “e attualmente risulta asintomatico”.  Elisabetta Pagani del Laboratorio di microbiologia e virologia ha aggiunto che “da ciò si evince come la carica virale sia bassa. Questo è di buon auspicio anche per l’infettività, anche se i prossimi giorni e le prossime ore saranno decisive”.

L’uomo, nei giorni scorsi, ha informato spontaneamente il 112 dopo essere stato contattato dai Servizi di igiene della zona nella quale si era recato (Castiglione d’Adda). Dopo che il primo test aveva dato esito negativo, il secondo ha dato esito positivo. Attualmente le forze dell’ordine, con una staffetta, stanno trasportando il campione a Roma dove, entro le prossime 48 ore, l’Istituto superiore di sanità effettuerà l’ultima definitiva verifica. “A seguito dell’esito positivo del secondo test – ha spiegato il direttore sanitario Pierpaolo Bertoli – sono state già avviate le indagini epidemiologiche per risalire alle persone che sono state in contatto con lui ed effettuare i necessari controlli. Coloro che saranno classificati come contatti stretti, se la positività verrà confermata, saranno sottoposte a misure di isolamento e sorveglianza epidemiologica”.

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