Polo bibliotecario di Bolzano, lavori al via nel 2016. Dieci anni fa l'ok al progetto

Sembrava essere caduto un po’ nel dimenticatoio, ma negli ultimi giorni ha dato segni di vita: il nuovo polo bibliotecario di Bolzano vedrà partire i lavori, con tutta probabilità, entro l’anno prossimo, ipoteticamente dopo le elezioni comunali che daranno una guida alla città. Un progetto sottoposto a cura dimagrante rispetto alle ipotesi iniziali: lo “sconto” previsto è di un terzo del prezzo, visto che dalla prima stima di 90 milioni di euro (già diventati 70 negli scorsi mesi) ora l’ipotesi è di un esborso di 60 milioni. Soldi che già ci sono, assicurano dalla Provincia. A curare il tutto rimarrà l’architetto Christoph Mayr Fingerle, all’inizio molto freddo sull’idea di dover ritoccare la propria opera. «Il rapporto con lui è e sarà chiarito con soddisfazione di tutte le parti – assicura Paolo Montagner, capo dipartimento edilizia provinciale – ma poi è divenuto prioritario lo scenario da definire con le ditte che materialmente si occuperanno del cantiere. Il capitolato serve a questo: a definire i parametri dell’intervento, la sua filosofia e le cornici architettoniche. Che rispetteranno il progetto originario, ma questa è un’altra fase».

Novità anche sulla tempistica: entro Natale sarà finita la procedura per l’appalto integrato, il cui capitolato stabilirà i tempi per l’esecuzione dell’opera, mentre con l’inizio del nuovo anno partirà la gara per l’aggiudicazione del cantiere. Per questo motivo si può ipotizzare che, trascorsi i tempi tecnici per la fine della gara, il cantiere potrà partire a metà dell’anno prossimo. Arriverebbe così la prima pietra di un progetto partito ormai quasi dieci anni fa: era il 12 luglio del 2006 quando venne dichiarato vincitore il progetto di Mayr Fingerle.

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