Cultura, prosegue il prezioso lavoro della piattaforma scientifica curata da unibz

Non si ferma il lavoro di ricerca della piattaforma scientifica “Patrimonio culturale e produzione culturale” curata da unibz. Questa la decisione della Giunta provinciale che, su proposta di Kompatscher, ha dato luce verde alla prosecuzione del progetto fino al 2024 , regolando contestualmente anche la collaborazione fra provincia e università. “La piattaforma scientifica ‘Patrimonio culturale e produzione culturale’ ha svolto negli anni passati un lavoro di ricerca, formazione continua e sensibilizzazione che va proseguito” sottolinea il presidente della Provincia Kompatscher.

Tre anni fa la Provincia di Bolzano e la Libera Università di Bolzano hanno siglato una convenzione che dava origine alla piattaforma scientifica “Patrimonio culturale e produzione culturale”. L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa è quello di fare ricerca e comunicare l’eredità culturale dell’Euregio, coinvolgendo il più possibile la popolazione e collaborando con le istituzioni e le associazioni.  A tal proposito, la piattaforma si riferisce espressamente alla convenzione quadro di Faro del 2005 approvata dal Consiglio d’Europa  sul valore del patrimonio culturale per la società, nella quale viene sancita la necessità della partecipazione democratica di tutti i cittadini al patrimonio culturale. La creazione di una homepage ad hoc si inserisce nel solco della volontà di coinvolgere sempre più la popolazione in questo percorso.

Il disegno che sta alla base della piattaforma scientifica risale all’allora decano della Facoltà di design e arte, Stephan Schmidt Wulffen e alla storica dell’arte, già sovrintendente, Waltraud Kofler Engl, attualmente responsabile della piattaforma. “Il nostro è un lavoro interdisciplinare che abbraccia scienza dell’arte, antropologia, geografia culturale, sociologia, storia, architettura, arte e design, con l’obiettivo di rendere patrimonio comune l’eredità culturale dell’Euregio tramite la ricerca, la conservazione e la trasmissione del sapere” spiega la direttrice Kofler Engl.  In questo senso, nell’ambito dell’iniziativa dal 2018 sono stati realizzati vari progetti nel campo della ricerca scientifica.  “Al centro del progetto sta l’eredità della Prima Guerra Mondiale nelle Dolomiti, il cui cuore si trova fra le Tre Cime e le Dolomiti di Sesto” spiega Kofler Engl. La piattaforma scientifica, oltre a svolgere una serie di iniziative culturali riguardanti la storia dell’Euregio nell’ambito dello Studium Generale, ha svolto anche il ruolo di referente culturale per associazioni e altri soggetti interessati a portare avanti progetti culturali legati alla storia dell’Euregio.

 

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