Consegna delle merci in città: il piano di Cna

Punti per il ritiro delle merci nei quartieri e una centrale cittadina al Walther Park. E’ questa la proposta presentata da Cna-Shv al Comune per rispondere al crescente bisogno di consegna di merci in città dovuto anche al decollo dell’e-commerce. Il progetto, elaborato insieme all’associata Eurogest Multiservice, prevede la creazione di delivery point (punti di consegna) in tutti i quartieri, piattaforma centralizzata per i corrieri al piano interrato del nascituro Walther Park, la creazione di una flotta pubblica di veicoli elettrici noleggiabili per le consegne in centro, la regolamentazione della consegna merci in contro proprio.

Consegna delle merci: tre ipotesi

Sono tre le ipotesi formulate da CNA-SHV ed Eurogest Multiservice. La prima si riferisce a consegne e ritiro B2C (Business to Consumer) e prevede la realizzazione di “delivery point” (punti di consegna) in tutti i quartieri della città, utilizzando locali commerciali sfitti di proprietà del Comune, dell’Ipes o di altri enti pubblici. Questi “point” devono essere dotati di cassette in cui i corrieri depositano o ritirano le merci di dimensione contenuta, con un addetto disponibile, coinvolgendo attività commerciali o artigianali attigue in cogestione, che provveda alla ricezione delle merci, fornisca assistenza al consumatore, consegni i pacchi, comunichi ai corrieri l’avvenuta consegna su canali dedicati. Uno sviluppo high tech prevede delivery point aperti h24, dotati di cassette con porte apribili tramite apposito codice, fornito dal corriere al consumatore, che provvede a ritirare in proprio la merce.

La seconda ipotesi prende in esame la consegna merci B2B (Business to Business) in centro città e nella Ztl. La proposta punta sulla realizzazione di un’area di parcheggio e scambio per tutti i corrieri al piano interrato del Walther Park (progetto Benko) oltre ad alcune aree di sosta dedicate ai margini del centro città: una sorta di Piattaforma Walther Park. Qui avverrebbe il trasbordo delle merci dirette alle attività del centro città su veicoli elettrici oppure delle merci da ritirare dai veicoli elettrici per trasbordarle su veicoli tradizionali. Funzionale a questa ipotesi è la creazione di una flotta di veicoli elettrici noleggiabili dai corrieri tramite l’intervento diretto del Comune, della STA, di Alperia ed eventualmente di privati con un progetto finanziabile tramite fondi europei o, in alternativa, con gli utili di Autobrennero. «I vantaggi – sottolinea Corrarati – sarebbero l’annullamento del transito di corrieri in centro città e Ztl, veicolazione delle merci su mezzi non inquinanti, sviluppo di un progetto pilota nel contesto di Bolzano Città Green».

Terzo e ultimo punto è la consegna di merci in conto proprio e la categoria Food. CNA-SHV ed Eurogest Multiservice propongono l’introduzione di una fascia dalle 5 alle 7 per i veicoli di consegna merci in contro proprio, in particolare quelli della categoria «food» che hanno obblighi di rispetto della catena del freddo, e l’individuazione di eccezioni come la consegna periodica di grandi quantitativi di merci ai negozi delle grandi catene, previa autorizzazione della Polizia Municipale.

 

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