Piano Clima 2040 Alto Adige: primo incontro con gli stakeholder

Alto Adige. Si è tenuto al Noi Techpark di Bolzano il primo dei cinque incontri dedicati alla discussione sulle misure elencate nel Piano Clima Alto Adige 2040.  Per l’occasione, si è riunito lo Stakeholder Forum per il clima composto da 75 membri in rappresentanza dei settori del mondo sindacale, culturale, degli affari sociali, dell’ambiente e delle imprese. Il compito dello Stakeholder Forum per il clima è quello di analizzare le misure del “Piano Clima Alto Adige 2040”, raccogliere le diverse posizioni e interessi e formulare raccomandazioni per sviluppare un’ulteriore strategia. Il lavoro sarà ripartito in cinque gruppi, che tratteranno i temi della mobilità, degli alloggi, dell’energia, dei consumi e della produzione, dell’alimentazione e dell’uso del territorio, nonché dei temi trasversali della comunicazione e della sensibilizzazione e della giustizia sociale. L’obiettivo dei gruppi di lavoro, in questo caso, è quello di integrare posizioni e interessi diversi nel Piano clima e formulare raccomandazioni per la strategia futura. I risultati, così come avverrà per il Consiglio dei cittadini per il clima, saranno raccolti in un documento finale e presentati in autunno alla Giunta provinciale.
Lo Stakeholder Forum per il clima è supportato da un team di scienziati. Il coordinatore Marc Zebisch, responsabile del Centro per i cambiamenti e le trasformazioni climatiche di Eurac research, ha sottolineato: “Il comitato consultivo è composto da scienziati provenienti da tutto l’Alto Adige che forniranno allo Stakeholder Forum per il clima informazioni e consigli approfonditi durante l’intero processo di partecipazione. Sono convinto che un processo partecipativo non sia possibile senza informazioni di base affidabili”. Zebisch ha anche fornito una panoramica della situazione riguardante il cambiamento climatico a livello globale e in Alto Adige: “Siamo nel bel mezzo del cambiamento climatico, attualmente siamo a 1,1 gradi di riscaldamento globale”, ha spiegato Zebisch. Non possiamo arrestare il cambiamento, ma abbiamo il dovere di limitarlo”.
Gottfried Tappeiner della Facoltà di Economia e Statistica dell’Università di Innsbruck ha ricordato gli obiettivi del Piano Clima Alto Adige 2040: “Il Piano mira a rendere l’Alto Adige neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040. L’obiettivo intermedio è un meno 55% entro il 2030”. Questo cambiamento è realizzabile con l’aiuto delle energie rinnovabili e dell’economia. Le tecnologie di conversione devono avere la priorità”.
Prima che i gruppi di lavoro iniziassero i lavori, i membri del Stakeholder Forum per il clima hanno ricevuto il contributo di cinque esperti: Marco Baratieri della Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano ha introdotto il tema dell’energia, Elisabeth Gsottbauer della Facoltà di Economia della Libera Università di Bolzano ha introdotto il tema “Consumo e produzione”. Georg Niedrist dell’Istituto per l’Ambiente Alpino di Eurac Research ha parlato di “Alimentazione e uso del suolo”, Alexandra Troi dell’Istituto per le Energie Rinnovabili di Eurac Research ha parlato dell’edilizia abitativa, mentre Harald Reiterer, responsabile del reparto Green Mobility della Sta, ha infine affrontato il tema della mobilità.
L’incontro inaugurale sarà seguito da altri quattro incontri di lavoro previsti nei prossimi mesi. A maggio è previsto uno scambio con i membri del “Consiglio dei cittadini per il clima”.

Immagine di apertura: Foto: ASP/Fabio Brucculeri

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