Passo Resia, sottoscritto l'accordo per il nuovo elettrodotto

Un anno fa la Giunta provinciale aveva deciso di stipulare un accordo aggiuntivo con TERNA Spa, il gestore della rete elettrica nazionale, per la realizzazione di una nuova interconnessione Italia-Austria: un elettrodotto a 220 kV attraverso Passo Resia, totalmente in cavo interrato, che collegherà la stazione elettrica di Nauders in Austria e si connetterà all’esistente stazione elettrica di Glorenza, coinvolgendo anche Malles e Curon. “Per la Provincia era importante avviare uno stretto percorso di condivisione con TERNA e con i Comuni venostani coinvolti, e sono molto soddisfatto del risultato raggiunto tramite questo accordo, firmato anche dai Comuni”, sottolinea l’assessore Theiner.

La firma è stata preceduta da mesi di trattative: “Era essenziale poter realizzare un elettrodotto come quello interrato, a basso ridotto impatto ambientale per la popolazione e il territorio”, ricorda Theiner, che nell’occasione ringrazia il direttore di Dipartimento Florian Zerzer che ha condotto le trattative per conto della Provincia. La nuova linea cosiddetta interconnector sarà realizzata da Terna in osservanza della legge 99/2009 sulla realizzazione di infrastrutture di interconnessione con l’estero, che permette alle imprese “energivore” che cofinanziano tali infrastrutture di importare energia a prezzi ridotti, in linea con quelli europei, per un periodo di 12-15 anni. La realizzazione di queste connessioni internazionali è affidata dallo Stato a TERNA sotto la regia del Ministero per lo sviluppo economico.

L’accordo con TERNA sullo sviluppo del tracciato totalmente interrato attraverso Passo Resia comporta anche un valore aggiunto per l’Alto Adige e i Comuni interessati di Malles, Glorenza e Curon: la stazione elettrica di Glorenza verrà contestualmente ampliata, permettendo la comunicazione tra due linee di alta tensione che assicurano un miglioramento della fornitura in tutta la Venosta e in particolare in Alta Venosta, osserva l’assessore Theiner. Inoltre si è riusciti a interrare anche 500 metri di linea nel paese di Curon e a spostare la sottostazione fuori dal paese. “I costi complessivi dell’operazione, stimati in 70 milioni di euro, saranno sostenuti da imprenditori privati, che in contropartita potranno beneficiare di energia importata a prezzi ridotti”, spiega Zerzer. Progettazione e realizzazione dell’interconnessione transfrontaliera richiederanno alcuni anni prima dell’entrata in esercizio del nuovo elettrodotto.

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