Pari opportunità, ecco cosa chiede la risoluzione Euregio

Occupazione e conciliazione tra famiglia e lavoro, violenza di genere, differenze di genere nella medicina, partecipazione politica: sono questi gli ambiti di lavoro comune individuati nella risoluzione firmata a Trento, il 15 giugno, all’interno dei lavori dell’assemblea Euregio delle rappresentanti politiche elette in Trentino, Alto Adige e Tirolo. L’assessora trentina Sara Ferrari ha presentato l’esperienza delle “Co-manager”, ha parlato di conciliazione e condivisione del lavoro di cura all’interno delle famiglie, con gli incentivi al congedo dei padri, di violenza di genere e delle norme che la contrastano e la prevengono. Ha illustrato inoltre la nuova legge elettorale provinciale, in particolare sulla doppia preferenza di genere. L’assessora Martha Stocker, per l’Alto Adige, ha parlato in particolare delle novità delle quote rosa nei Cda delle società pubbliche, delle esperienze in ambito di medicina di genere, di solidarietà e di contrasto alla violenza, ma anche di partecipazione politica femminile. «I lavori dell’assemblea – ha detto la Stocker – sono un modo per esprimere un’idea di Europa, che deve essere unita, forte e solidale». L’assessora tirolese Gabriele Fischer, invece, ha evidenziato quanto si faccia in Tirolo nel settore ricerca e formazione per la medicina di genere.

In conclusione, l’approvazione della risoluzione ha rappresentato l’impegno concreto rispetto al tema delle pari opportunità con specifici interventi da promuovere. Nell’ambito dell’occupazione e della conciliazione famiglia – lavoro si vuole realizzare, con il coinvolgimento delle Camere di Commercio e il supporto scientifico delle Università, una ricerca sull’imprenditoria femminile che dedichi particolare attenzione agli ostacoli e alle difficoltà che incontrano le donne che vogliono avviare un’attività imprenditoriale, anche sotto l’aspetto dell’accesso al credito. Si propone inoltre di condividere un modello di raccolta dei dati relativi alle denunce per violenza di genere per avviare sul fenomeno una base informativa che sia confrontabile tra i tre territori dell’Euregio. Si intendono poi promuovere iniziative di sensibilizzazione per informare sulle differenze di genere nella medicina e per creare una rete istituzionale di scambio di esperienze. Attraverso uno specifico appuntamento si vuole dare infine visibilità alle donne elette e promuovere la partecipazione attiva delle donne alla vita politica.

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