Ozono oltre la soglia limite, allarme in Alto Adige

Con l’aumento della temperatura e con la grande esposizione solare degli ultimi giorni, sono salite le concentrazioni di ozono nell’aria. Nel corso della giornata di ieri (lunedì 12 giugno), la soglia di informazione di 180 microgrammi di ozono per metro cubo d’aria è stata superata in due delle stazioni di misura presenti sul territorio altoatesino. Si tratta di Egna, dove tra le 20 e le 22 la concentrazione è stata di 182 e 189 microgrammi per metro cubo, e di Cortina sulla strada del vino, dove dalle 20 alle 21 la concentrazione oraria è stata di 182 microgrammi per metro cubo.

Le concentrazioni di ozono sono normalmente più elevate nell’area che dalla conca di Bolzano si sposta fino a Merano, in Bassa Atesina, sugli altipiani del Renon e dell’Alpe di Siusi e lungo i pendii circostanti. «Il caldo e il forte irraggiamento solare fanno aumentare la concentrazione di ozono – sottolinea il direttore del laboratorio di chimica fisica dell’Agenzia per l’ambiente, Luca Verdi – che invece diminuisce con la pioggia. Considerata la situazione meteorologica e le previsioni, possiamo supporre che la concentrazione di ozono potrà essere elevata anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni».

Il consiglio tradizionale per le persone con problemi all’apparato respiratorio è quello di non fare sforzi all’aperto nelle ore pomeridiane e nelle ore serali, qualora si abbiano elevate concentrazioni di ozono. I dati attuali, con gli andamenti giornalieri e mensili, delle concentrazioni di ozono sono a disposizione sul web all’indirizzo ambiente.provincia.bz.it/aria/misurazione-attuale-aria.asp, per ulteriori informazioni si può contattare il laboratorio di chimica fisica dell’Appa allo 0471 417140

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