L'Hackathon delle soluzioni innovative: così l’Open Source risponde alle sfide del futuro

Una piattaforma per monitorare lo smart working, un sistema per rendere più sicura l’autenticazione a due fattori, degli occhiali VR per il turismo e un algoritmo per lo smaltimento intelligente dei rifiuti. Sono i progetti vincitori del NOI Hackathon SFScon Edition. Tra venerdì 12 e sabato 13 novembre l’edizione 2021 dell’evento organizzato da NOI Techpark in concomitanza con la 21ª edizione della SFScon, la conferenza internazionale che promuove l’uso del Free Software, ha visto in sfida 21 sviluppatori, designer, esperti di dati, imprenditori e appassionati di tecnologia, altoatesini e non solo. Divisi in 6 team, hanno avuto 24 ore di tempo per sviluppare nuovi progetti Open Data e Open Source orientati a promuovere la cultura dell’innovazione.

Quattro i supporter dell’edizione di quest’anno, Infominds, Lifeware, Ontopic e systems, che hanno messo in palio i premi per i vincitori e assegnato le challenge. Infominds ha chiesto ai partecipanti di sviluppare un sistema capace di registrare gli spostamenti e gli orari dei lavoratori in smart working. A proporre la soluzione migliore è stato Camuflon, gruppo composto da Jaime Venturini e Claudio Vigliarolo, con una piattaforma basata su beacon, piccoli trasmettitori bluetooth installabili in qualsiasi ambiente.

Lifeware, invece, ha richiesto di progettare un sistema di autenticazione a due fattori che risultasse completamente trasparente per l’utente e che non dovesse interagire con altri dispositivi. La challenge è stata vinta da Authpass, team formato da Iustina Ivanova, Anjan Karmakar e Sheler Azimi. Il gruppo ha ideato un sistema che trasforma l’autenticazione a due fattori in una soluzione più sicura e ‘zero-touch’ utilizzando la tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy).

La sfida di Ontopic ha riguardato la progettazione del mockup di un’applicazione che permettesse di fornire informazioni dettagliate sulla posizione geografica in cui ci si trova. Good Cookie, team composto da Michael Plotegher, Sebastian Cavada, Manuel Carozzi e Simone Denardi, ha ideato una tecnologia che, attraverso l’uso degli occhiali VR, permette all’utilizzatore di osservare il territorio attorno a sé, per capire con esattezza il luogo in cui si trova e le attività da svolgere. Una soluzione ideale per il turismo.

Systems, infine, ha proposto ai gruppi di progettare una tecnologia che rendesse più efficiente lo smaltimento dei rifiuti. Andrii Neroznak, Viktoriya Kuzmenko, Carmen Colombi e Martina Zumpano del gruppo Mama Car hanno sviluppato un software che ottimizza il percorso dei camion dei rifiuti. Il sistema, raccogliendo e interpretando i dati dei diversi luoghi, ottimizza in tempo reale l’itinerario da percorrere, dando informazioni sulla temperatura dei rifiuti da raccogliere. Una soluzione efficiente, green e versatile.

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