A Oltrisarco arriva la «spesa sospesa» per combattere il carovita

Il carovita pesa su molte famiglie anche nella ricca – e soprattutto cara – Bolzano. Per questo l’Associazione caritativa Santo Stefano di Bolzano ha deciso di dare vita al progetto “Il bene e servizio sospeso”, per dare risposta al sempre crescente problema della povertà. Nel rione di Oltrisarco sono 25 i negozi e attività coinvolte: i clienti donano una somma da destinare ai meno abbienti del quartiere. Tra gli esercizi che hanno aderito ci sono anche due farmacie e una cartoleria.

“Il carovita colpisce sia il settore della salute, sia quello dell’istruzione”, dicono i promotori Anna Maria Marcolla e Antonio Perrone. “Si risparmia infatti sui farmaci non mutuabili e su libri e quaderni”. Questa iniziativa, che si ispira al “caffè sospeso” nato a Napoli, mira a dare un concreto aiuto a coloro che proprio non riescono a concedersi nulla oltre l’indispensabile. Sulle porte degli esercizi adesivi comunicano che ci sono una pizza, un orlo, una spesa oppure un quaderno e una ricetta bianca in sospeso. Un aiuto diretto e importante per tutte quelle persone in difficoltà economiche che non riescono ad arrivare alla fine del mese.

Foto: Facebook Associazione caritativa Santo Stefano

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