Olimpiadi 2026, ci sono anche le Dolomiti. Sfida tra otto candidati

Ci sono anche le Dolomiti. In gara per le Olimpiadi invernali del 2026 il Comitato Internazionale Olimpico ha ufficializzato la lista e, nonostante le tensioni politiche italiane, non potevano non esserci i nomi di Cortina e Bolzano. Unico Paese con due candidature, l’Italia dovrà vedersela con Austria, Canada, Giappone, Svezia, Svizzera e Turchia. E più precisamente con: Graz, Calgary, Sapporo, Stoccolma, Sion, Erzurum. Immediata la reazione del governatore del Veneto Luca Zaia: «Senza polemiche, mentre più di qualcuno già ipotizzava la sua esclusione (e in questo qualcuno, per essere chiari e non destare infingimenti, non metto il Coni), Cortina è stata inserita dal Cio tra le città che hanno formalizzato la manifestazione d’interesse a ospitare le Olimpiadi 2026».

«Una dimostrazione – aggiunge Zaia – che, a dispetto di qualcuno, la candidatura è stata presentata entro i termini regolamentari e sarà presa in considerazione secondo le modalità previste dal Cio. Lo ripeto – aggiunge – questa non è una candidatura ‘contro’ qualcuno, ma semplicemente l’opportunità di proporre al Comitato Olimpico Internazionale una candidatura alternativa, all’insegna della neve e dello scenario delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco».

«Olimpiadi 2026, ora il dialogo»

«Cominciamo ora la fase del dialogo – conclude il Governatore del Veneto – che, anche se non ve ne sarebbe bisogno, ci motiva e ci sprona ancor di più».

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