Olimpiadi 2026, è Milano-Cortina! Il biathlon ad Anterselva

La candidatura Milano-Cortina si è aggiudicata le olimpiadi invernali 20216. E grazie alla gare di biathlon, che si terranno ad Anterselva, ad esultare è anche l’Alto Adige, che sarà così terra ospitante delle future olimpiadi. I membri del Cio hanno così premiato, nella votazione di Losanna, la duplice candidatura italiana. Una proposta travagliata, nata a tre con Torino, che ha saputo conquistare la fiducia dei membri del comitato olimpico. Una gioia condivisa anche dalla delegazione altoatesina presente a Losanna già da domenica mattina.

La corsa a due

La strada per arrivare al duello finale, quello fra la cittadina del comprensorio di Stoccolma e la candidatura italiana Milano-Cortina, è stata lunga. Si può parlare infatti di una corsa ad eliminazione per l’assegnazione dell’edizione dei giochi olimpici invernali numero 26. Tutto è cominciato con le prime manifestazioni d’interesse. E con i primi problemi per l’Italia: una candidatura spezzettata in tre fra Milano, Torino e Cortina d’Ampezzo. Inutile quasi sottolinearlo: con possibilità di vittoria molto prossime allo zero. Insieme a loro Calgary, in Canada, Erzerum, in Turchia, e Stoccolma (Aare) in Svezia. Si perdono già prima della partenza Graz, Sapporo e Sion. Tutte località con grande esperienza e organizzazione. Nel frattempo l’Italia fa quadrato: con grande fatica si costruisce una candidatura unitaria Milano, Torino e Cortina d’Ampezzo. Parte una battaglia non secondaria: trovare la copertura economica del Governo. Perché al Cio sono molto attenti: senza soldi, senza una solida base economica, i giochi non si assegnano. Ma altre «vittime» arrivano sul percorso: se Erzerum, esclusa, non faceva in fondo grande paura, il ritiro di Calgary invece è significativo. La località canadese cade sotto il fuoco del fronte interno: troppe resistenze sfociate in un referendum consultivo che decreta il no alla candidatura. Ma se Atene piange…le altre due Sparta rimaste non ridono. Ad Aare pure una grande parte della comunità è contraria alla candidatura. E il tridente italiano perde un pezzo: Torino, spinta dalla forza iconoclastica dei 5 Stelle che colpisce qualsiasi cosa sia grande opera o grande evento, si sfila. Rimangono in lizza Milano-Cortina e il comprensorio di Stoccolma. I resilienti che sono arrivati fino al verdetto di oggi.

Le gare

Milano sarà il teatro dell’hockey, del pattinaggio artistico e dello short track. In Valtellina, invece, protagoniste le piste di Bormio e lo Stelvio per le prove dello sci uomini, a Livigno lo snowboard e il freestyle. A Baselga di Pinè  – Val di Fiemme – il pattinaggio di velocità, a Tesero il fondo, a Predazzo il salto con gli sci. A Cortina con curling e sci alpino femminile, con la pista del bob e dello slittino da ristrutturare, con il pattinaggio e le gare di bob, slittino e skeleton. Il biathlon ad Anterselva, in Alto Adige.

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