Offensiva digitale e nuovo mercato del lavoro: le sfide dell'imprenditoria altoatesina

Dopo il successo ottenuto l’anno scorso dalla prima edizione, l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige ha organizzato ieri sera (giovedì 26 agosto 2021) il secondo grande evento open air per l’economia altoatesina. Il motto dell’incontro per gli imprenditori del commercio, della gastronomia e dei servizi a Castel Kallmünz a Merano è stato “Una serata per l’economia altoatesina”.

“Così come la vaccinazione è un mezzo per affrontare la crisi sanitaria, gli imprenditori innovativi sono il mezzo per superare la difficile fase economica. A creare nuovi posti di lavoro sono solo imprenditori e imprenditrici”, ha sottolineato il presidente dell’Unione Philipp Moser, che ha aperto l’evento insieme al vicepresidente Sandro Pellegrini, al presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher (tramite un videomessaggio) e all’assessore provinciale al commercio e servizi Philipp Achammer. L’evento è stato moderato dal direttore dell’Unione Bernhard Hilpold. “Tra le sfide sociali di primaria importanza ci sono anche i temi della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico – dove anche noi come imprenditori e come Unione vogliamo e possiamo dare il nostro contributo”, ha affermato Moser. Il presidente dell’Unione ha presentato 5 temi attuali che l’associazione ritiene irrinunciabili:

  1. Imprenditoria in Alto Adige
    Abbiamo bisogno di imprenditoria e di pensiero – ma anche di azione – imprenditoriale. Vanno quindi poste le basi affinché in futuro l’idea di “Essere e diventare imprenditore” continui a rimanere attrattiva.
  2. Offensiva digitale in Alto Adige
    Col passare del tempo, il concetto di acquistare localmente non fa più riferimento al commercio stazionario, ma anche alla sua variante online. In questo senso, l’obiettivo dell’associazione è accompagnare le aziende sostenendone lo sviluppo verso un futuro più tecnologico e digitale.
  3. Uguali condizioni di concorrenza
    Grazie a ottimizzazioni contabili e trasferimenti in paradisi fiscali, i grandi agglomerati online pagano una quantità irrisoria di tasse. Le nostre aziende locali ne escono enormemente svantaggiate. Le tasse devono essere versate laddove si produce fatturato e reddito.
  4. Mercato del lavoro in Alto Adige
    Servono vantaggi per gli imprenditori, una flessibilizzazione dell’attualmente rigido mercato del lavoro e libertà imprenditoriale, così da assicurare preziosi posti di lavoro e, soprattutto, crearne di nuovi.
  5. Sviluppo urbano e territoriale in Alto Adige
    I paesi e le città dell’Alto Adige vivono della propria attrattività e vitalità, nonché dell’affluenza delle persone. Sono loro ad attirare non solo famiglie giovani, ma anche aziende in grado di creare posti di lavoro e valore aggiunto.

Il vicepresidente Pellegrini ha invece affrontato i temi del lavoro e delle questioni bilaterali, evidenziando ad esempio la soluzione, operativa dal 1° luglio, di un fondo sanitario locale, ma anche le prestazioni straordinarie dell’Ente bilaterale del terziario EbK finalizzate al sostegno del reddito delle aziende e dei loro collaboratori raggiunti dalla crisi legata al Coronavirus.

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