Nuova Sabatini: contributi più rapidi per le Pmi

Nuova Sabatini, arrivano le modifiche che tagliano i tempi: meno burocrazia per mettere più benzina nel motore delle Pmi italiane. Sta infatti per arrivare in Gazzetta Ufficiale il 10 marzo il decreto del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi che modifica la “Nuova Sabatini”. Le modifiche alla “Nuova Sabatini” prevedono che i contributi a favore delle Pmi che acquistano beni strumentali possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della Cassa Depositi e Prestiti. Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.

Il decreto taglia anche i tempi di concessione dei contributi e introduce elementi di semplificazione delle procedure e della documentazione da produrre per la loro erogazione. Le nuove procedure dovrebbero essere attive dal prossimo 2 maggio.

Alla fine dello scorso mese di febbraio, dopo 23 mesi di operatività, la “Nuova Sabatini” ha visto la presentazione, da parte delle Pmi, di 10.791 domande con la prenotazione di 2,88 miliardi di euro di finanziamenti Cassa Depositi e Prestiti e di circa 220 milioni di contributi Mise. Il plafond complessivo è di 5 miliardi quindi ci sono ancora quasi due miliardi di finanziamenti disponibili.

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