La tecnologia di Niederstätter ai cantieri dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina
Milano/ Predazzo. L’altoatesina Niederstätter contribuisce alla realizzazione di due strutture chiave dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. L’azienda attiva nel Nord Italia per i servizi, il noleggio e la vendita di macchinari edili e da lavoro, è stata infatti scelta per sostenere i lavori dell’Arena Milano destinata ad ospitare le competizioni di hockey su ghiaccio, e di riqualificazione dello Stadio del Salto a Predazzo, in Trentino.
La decisione di coinvolgere Niederstätter nasce dalla combinazione di due fattori chiave: una flotta di gru Liebherr all’avanguardia e un servizio di consulenza tecnica altamente specializzata, capace di garantire la massima qualità ed efficienza in cantiere e un significativo risparmio di risorse. Proprio per questo l’azienda segue ogni fase operativa, dal trasporto al montaggio, dal posizionamento delle gru in cantiere fino alla formazione continua dei gruisti.
Il cantiere dell’Arena Milano. Foto Erik Bohr courtesy Niederstätter
«Collaboriamo con aziende che hanno la capacità e la visione di dare forma a progetti di tale grandezza. Con loro condividiamo la passione per il costruire, ma anche la responsabilità di creare spazi che vanno oltre la funzione: luoghi che raccontano storie, che accolgono persone» dichiara Daniela Niederstätter, membro del Consiglio di amministrazione. «Grazie all’esperienza maturata in decenni di lavoro, alla tecnologia più avanzata e soprattutto all’attenzione al servizio che da sempre ci contraddistingue siamo in grado di garantire la massima operatività di cantieri così grandi e impegnativi» aggiunge Manuel Niederstätter, membro del Consiglio di amministrazione.
Il cantiere per l’Arena Milano nel quartiere Santa Giulia a Milano
I cantieri per le strutture che ospiteranno i Giochi Olimpici Invernali richiedono dimensioni e portata dei mezzi eccezionali, oltre ad una particolare attenzione allo specifico contesto in cui si opera. Con una capienza di 16.000 spettatori, l’Arena Milano che porta la firma di David Chipperfield Architects e Arup, sarà infatti una delle più grandi arene indoor d’Italia. Niederstätter sta sostenendo i lavori per la costruzione dell’Arena, la cui realizzazione è affidata al consorzio Eteria, vincitore dell’appalto, con una flotta di sei modelli di gru Liebherr di ultimissima generazione. Oltre ad un montaggio altamente rapido ed efficiente delle gru, i tecnici Niederstätter hanno offerto una consulenza specializzata sul posizionamento ottimale delle gru stesse: aspetto fondamentale, questo, per poter utilizzarne al meglio le capacità di carico e rendere le movimentazioni dei materiali più efficienti. I macchinari hanno così potuto garantire non solo la massima efficienza ed operatività del cantiere, ma anche un notevole risparmio di risorse.
Montate su un’altezza tra i 60 e i 70 metri, le gru presentano un sistema innovativo di anticollisione per garantire la massima sicurezza anche quando le gru si sovrappongono in esercizio. Per rispettare le prescrizioni ENAC, visto la vicinanza del cantiere con l’aeroporto di Linate, le gru sono dotate di un sistema di illuminazione e una particolare verniciatura di colore rosso-bianco.
Lo Stadio del Salto a Predazzo
Gru a torre Liebherr con altissima capacità di carico e tecnologia avanzata sono state impiegate anche per i lavori di riqualificazione dello Stadio del Salto a Predazzo in Val di Fiemme, che si sono conclusi nel luglio scorso. Qui atlete e atleti da tutto il mondo gareggeranno in una delle discipline più spettacolari delle Olimpiadi 2026, il salto con gli sci. La struttura già esistente, che presenta dimensioni impressionanti – si estende infatti su una superficie di 30.000 metri quadrati – è stata adeguata alle norme della Federazione Internazionale in vista dell’appuntamento olimpico.
Il cantiere per lo Stadio del Salto a Predazzo. Foto Erik Bohr courtesz Niederstätter
L’impianto è composto da due trampolini principali di lunghezza rispettivamente 290 e 260 metri dedicati alle gare internazionali, di trampolini per gli allenamenti e di diversi spazi attrezzati per atleti, giudici, federazioni e media. Gli interventi di riqualificazione, realizzati da un consorzio di imprese con alla guida la trentina Edilvanzo srl di Cavalese, hanno modificato, tra l’altro, la lunghezza e il profilo dei due trampolini principali e le rispettive strutture di servizio, oltre alla ricostruzione della torre dei giudici.
Operare in un contesto montuoso e ripido, con strade di accesso strette e irregolari, ha rappresentato una sfida non indifferente, che il team di Niederstätter è riuscito ad affrontare con successo grazie alla lunga esperienza e alla formazione tecnica continua. A valle, a sostenere i getti di consolidamento per la costruzione delle due piste lunghe d’atterraggio, è stata installata la Liebherr 340 EC-B 12, mentre a monte, per la costruzione dei due enormi pilastri che sostengono le piste di lancio, ha operato la Liebherr 370 EC-B 12 Fibre. «Dal contesto urbano di una grande città come Milano, alle pendenze estreme di Predazzo, sarà emozionante vedere questi impianti accogliere atlete, atleti e pubblico da tutto il mondo per i prossimi Giochi Invernali. Guardando al futuro, siamo felici di aver contribuito alla creazione di strutture uniche, che resteranno come patrimonio per il territorio e le comunità che le ospitano» conclude Manuel Niederstätter.
Immagine in apertura: tecnici Niederstätter sul cantiere per la costruzione di Arena Milano. Foto Erik Bohr courstesy Niederstätter

