Museion: per i migranti non solo wi-fi, arrivano i progetti con la Caritas

Museion, Caritas e i volontari dell’associazione Volontarius avvieranno progetti culturali insieme per coinvolgere i tanti richiedenti asilo che ogni giorno utilizzano il wi-fi gratuito nel Passage e all’esterno del museo di arte contemporanea di Bolzano. Dopo la decisione di sospendere il servizio a fine dicembre 2015, non erano mancate le polemiche per questo servizio pubblico negato, e internet è tornato gratuito per tutti, profughi compresi, qualche giorno fa.

I responsabili di Museion, Caritas e Volontarius

I responsabili di Museion, Caritas e Volontarius

Ora arriva l’annuncio di un tavolo di lavoro comune. Con l’obiettivo di avviare azioni per coinvolgere i migranti in campo culturale. Ne hanno discusso la direttrice di Museion Letizia Ragaglia, il direttore Caritas di Bolzano Paolo Valente e il responsabile area profughi e migranti di Volontarius Andrea Tremolada.

«Poco prima di natale, il museo si era confrontato con situazioni delicate, che non sono e non saranno sempre facili da gestire con i mezzi, gli spazi e le competenze di un museo d’arte. Abbiamo perciò chiesto il supporto delle istituzioni competenti per affrontare un fenomeno complesso e soprattutto in continuo cambiamento» commenta Letizia Ragaglia. E Valente aggiunge: «L’apertura è una parola vuota se non è rivolta a situazioni concrete. La cultura e quindi l’arte rappresentano una possibilità reale, un tassello importante di un’attenzione all’integrazione che deve muoversi su più dimensioni».

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