«Mummies», la mostra di Eurac Research prolungata fino al 24 ottobre

Le due mummie egizie in mostra al NOI Techpark sono state restituite alla comunità scientifica e al pubblico grazie a un progetto di collaborazione tra il Museo Civico Archeologico di Bologna ed Eurac Research. Sulle mummie è stato condotto uno studio interdisciplinare ed entrambe sono state sottoposte a un trattamento conservativo che ha coinvolto diverse istituzioni con competenze specifiche. La più antica tra le due mummie è quella di una donna vissuta nell’Egitto di epoca romana. Il sudario policromo con cui è stata preparata per la sepoltura avvolge ancora il corpo; è questa la sua caratteristica più unica. La mummia più recente è invece quella di un bambino vissuto nel XIII secolo d.C. ed è una rara testimonianza del rituale funerario dell’Egitto medievale. La mostra illustra le fasi salienti del progetto scientifico che ha restituito una identità e un vissuto alle due mummie, svelando al contempo il complesso lavoro svolto ‘dietro le quinte’ dagli studiosi di antropologia, egittologia, restauro e tecnologie di conservazione. La mostra ha già attratto centinaia di persone interessate e sono oltre 700 gli studenti e le studentesse dell’Alto Adige che stanno partecipando all’edizione speciale dei laboratori MiniNOI, dedicati alla mummia con sudario dipinto: per qualche ora le classi si trasformano in gruppi di ricerca pronti ad analizzare la mummia, i simboli e i colori del sudario, ma anche la vetrina altamente tecnologica che la conserva. L’ingresso alla mostra è gratuito, gli orari di apertura coincidono con quelli del NOI Techpark (lunedì – venerdì 8.00-21.30, sabato 9.00-20.00).

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