Mobilità, la zona Fiera pronta a diventare porta della città

La zona Fiera come porta d’accesso per la città, con i posti in struttura che arriveranno a 1400 e la stazione locale del treno asse diretto e rafforzato con la stazione centrale. Stefano Ciurnelli esperto di mobilità, consulente incaricato dall’amministrazione cittadina per le tematiche relative alla mobilità, ha illustrato il documento preparatorio alla stesura del piano per la Mobilità Sostenibile Bolzano Sud che costituirà parte integrante del nuovo Pums. il Piano Urbano della Mobilità Sostentbile. Il piano per Bolzano Sud propone iniziative ad ampio spettro che riprendono in gran parte interventi che Provincia e Comune hanno portato avanti e che sono già dotati di finanziamento. Li integra, li porta a sintesi e cerca di sfruttare al meglio le risorse esistenti: dai parcheggi in struttura (Fiera) alle fermate ferroviarie, alla possibilità, spostando il traffico veicolare su arterie che siano meno caratterizzate da conflitti con pedoni e ciclisti, di restituire anche a quest’area che è sempre più complessa e trafficata e meno industriale, una dignità tale da essere a tutti gli effetti considerata e vissuta come parte integrante della città.

Nel merito dei singoli interventi previsti nel piano, Ciurnelli ha sottolineato che via Einstein sarà oggetto di un potenziamento importante con una rifunzionalizzazione del collegamento verso la galleria del Virgolo per liberare spazio da destinare al trasporto pubblico, la mobilità ciclistica e quella pedonale. Nella logica di specializzazione degli itinerari, l’obiettivo è quello di farne un’asse improntato alla green mobolity. Saranno adottate soluzioni che consentiranno ad esempio dalla Bassa Atesina di potersi collegare a Bolzano Sud e poi al centro cittadino senza interrruzioni con un trasporto eco-compatibile che trovi su via Buozzi la sua sede naturale. Il piano per Bolzano Sud sarà definito entro un paio di settimana e poi presentato all’esecutivo entro il mese di luglio.

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