Mobilità elettrica, criteri più semplici per le agevolazioni

La Giunta provinciale ha approvato oggi (28 gennaio) su proposta dell’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider i nuovi criteri per l’incentivazione all’acquisto di veicoli elettrici per privati, enti pubblici e associazioni. “Il sostegno a sistemi di trasporto puliti e sostenibili è una priorità per la difesa del pianeta e la tutela del clima, agevolando una gestione più oculata delle risorse naturali”, sottolinea l’assesore, aggiungendo che “la mobilità elettrica in futuro può diventare un’alternativa concreta e accessibile per tutti, privati e aziende”.

Incentivi anche per gli scooter elettrici

Una novità riguarda l’agevolazione all’acquisto anche di ciclomotori elettrici, motoveicoli (scooter elettrici) e biciclette cargo elettriche con una portata complessiva minima di 150 chilogrammi. Per l’acquisto di motocicli di bassa potenza e ciclomotori il contributo ammonta al 30% del prezzo complessivo fino a un massimo di 1.000 euro, per le bici cargo il contributo ammonta sempre al 30% fino a un massimo di 1.500 euro. “Con questi nuovi incentivi vogliamo sostenere forme di mobilità pulite e silenziose, fornendo un ulteriore impulso alla loro integrazione nella vita quotidiana di ciascuno di noi” sottolinea Daniel Alfreider. L’uso di veicoli a propulsione elettrica può contribuire a un miglioramento ambientale sia nelle città che nelle zone rurali. Resta attivo anche il contributo per l’acquisto di auto elettriche.

Come funzionano le agevolazioni

L’acquirente di un’auto elettrica può cumulare fino a 10.000 euro di contributo fra sostegno statale, provinciale e dei rivenditori. Cittadini privati, enti e associazioni che acquistano un’auto elettrica possono contare su un incentivo che può arrivare a 4.000 euro mettendo insieme le agevolazioni provinciali (2.000 euro) e quelle dei rivenditori (2.000 euro). In aggiunta a questo si può presentare domanda per il contributo statale che può arrivare a 6.000 euro. L’incentivo può essere richiesto non solo per l’acquisto e il leasing ma d’ora in poi anche per il noleggio a lungo termine. Le categorie di veicolo oggetto di sovvenzione sono: autoveicoli elettrici a batteria (BEV), autoveicoli elettrici a batteria con range extender (BEV con REV), autoveicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) e autoveicoli ibridi plug-in (PHEV). Per rendere il servizio più semplice e gestibile da parte dei cittadini è stato creato un nuovo sistema per presentare richiesta online, utilizzabile tramite SPID o carta servizi sul portale myCIVIS. “Con questa misura vogliamo promuovere una mobilità più rispettosa dell’ambiente grazie a una procedura di richiesta più semplice e snella per i cittadini e per le imprese” ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher nel presentare i nuovi criteri. E’ stato mantenuto anche l’analogo servizio per la richiesta di contributo per i sistemi di ricarica.

Esenzione dal bollo auto

E’ anche prevista un’esezione di 5 anni dal pagamento della tassa automobilistica per veicoli per il trasporto merci e per motocicli elettrici. Dal sesto anno in poi la tassa automobilistica viene pagata in misura di un quarto rispetto all’ammontare altrimenti richiesto per i mezzi a propulsione tradizionale. Per i veicoli di nuova immatricolazione a idrogeno o sistema di propulsione ibrido elettrico/combustione è prevista l’esezione dal bollo auto per i primi 3 anni. Per veicoli ibridi elettrici/a combustione ed emissioni di CO2 inferiori a 30 g/km l’esenzione dura 5 anni. “Abbiamo inoltre introdotto un tetto massimo per evitare un sostegno alle auto elettriche cosiddette di lusso” ha aggiunto il presidente Kompatscher. Il limite di prezzo per l’acquisto agevolato di un veicolo per il trasporto persone di categoria M1 deve essere inferiore a 50.000 euro.

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