Migranti, trasporti e sicurezza fra i temi Euregio

Collaborazione, presidio dei confini, sicurezza, ma anche impegno congiunto di Austria e Italia al Brennero. E’ questo l’appello lanciato dai tre presidenti Arno Kompatscher, Ugo Rossi e Günther Platter riuniti oggi a Sanzeno nella seduta della Giunta del GECT Euregio, che ribadiscono con forza quanto già stabilito a febbraio dello scorso anno con una deliberazione poi presentata al presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. Tanti gli altri temi affrontati da segnalare quello dei trasporti che sarà al centro di un vertice in autunno.

«A febbraio dello scorso anno abbiamo definito la nostra posizione comune sulla questione profughi – ha detto il presidente altoatesino Kompatscher –  e siamo stati anche in grado, sulla base di questa posizione comune, di fare in modo che Italia e Austria attuassero delle misure di collaborazione riguardo al controllo dei flussi migratori al Brennero. Il lavoro della task force ha funzionato ma non possiamo limitarci solo a questo». Riguardo al cosiddetto Piano Marshall di cui si è parlato in questi giorni «è necessaria una maggiore collaborazione con gli stati nordafricani per prevedere di dare asilo a chi ha diritto ma c’è bisogno di un piano complessivo e noi siamo pronti a fare la nostra parte e dare il nostro apporto». «Possiamo dire – ha aggiunto Rossi – che attualmente, al Brennero, la situazione è sotto controllo e non ci sono problematiche particolari. E questo risultato importante è frutto anche del nostro lavoro congiunto sia verso il governo italiano che verso il governo austriaco».

Riguardo al tema del traffico di transito i tre Presidenti hanno annunciato un vertice che si terrà in autunno. «Una questione centrale – l’ha definita Kompatscher – che va affrontata da vari aspetti. Stiamo lavorando sul trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia, sulla questione dei pedaggi autostradali e il vertice in programma permetterà di attuare ulteriori misure con l’obiettivo di sgravare la popolazione che vive lungo quest’asse trafficato».

All’ordine del giorno vi era anche l’approvazione del bilancio 2016, chiuso a 3,7 milioni di euro.  Nel corso della seduta sono stati passati in rassegna i principali progetti.  Dopo l’avvio del 2015, sono proseguiti nel 2016 i progetti pilota Fondo Euregio per la ricerca scientifica e Fondo Euregio per la mobilità interuniversitaria con lo svolgimento del secondo bando e la selezione dei nuovi progetti finanziati, in collaborazione con il Fondo austriaco FWF, le università di Innsbruck, Bolzano e Trento e le amministrazioni dei membri dell’Euregio. Nell’ambito della collaborazione con il Forum Europeo di Alpbach e con le Università dell’Euregio, è stato rinnovato nel 2016 l’Euregio-Lab, con l’incontro in diversi workshop di esperti del mondo scientifico, economico e sociale.

Sul fronte della cooperazione culturale il calendario telematico delle manifestazioni culturali “Contakt Euregio” è andato online nell’ottobre 2016 ed è stato presentato durante la Cult.urnacht Euregio del novembre 2016. Come previsto dal programma di lavoro, sono state confermate anche nel 2016 le manifestazioni dedicate ai giovani, quali il Festival della gioventù Euregio, l’Euregio Summer Camp, l’Euregio Sport Camp e l’Accademia dell’Euregio. Nel 2016 ha visto la luce la prima edizione dell’Euregio Music Camp, che raccoglie giovani musicisti impegnati in una settimana di prove e convivenza con l’esibizione finale in tre concerti in diverse località dell’Euregio. Il 2016 ha visto inoltre la partecipazione dell’Euregio alla gestione di ben 38 progetti coordinati, che non prevedono un suo diretto impegno finanziario.

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