Meteo, inverno secco e con poche precipitazioni in Alto Adige

L’inverno meteorologico 2021/22, terminato oggi (28 febbraio), è stato molto secco rispetto alla media di lungo periodo. In generale, ha piovuto e nevicato solo da un terzo alla metà circa rispetto al periodo di riferimento 1991-2020, riferiscono i meteorologi dell’Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe dell’Agenzia per la Protezione civile. Le maggiori precipitazioni si sono registrate nella parte orientale della provincia, ma anche qui sono stati raggiunti solo due terzi circa del valore registrato nel lungo periodo.

In particolare, a dicembre e gennaio le precipitazioni sono state relativamente scarse, mentre a febbraio il saldo è stato solo leggermente al di sotto della media. Nel complesso, la situazione della neve sulle montagne della cresta delle Alpi è stata nella media. Spicca qui l’evento delle precipitazioni dei primi di febbraio, quando in due giorni sono caduti da 60 a 80 centimetri di neve fresca. Nel versante meridionale, invece, si è registrata poca neve, soprattutto in Val d’Ultimo lo scorso inverno era relativamente privo di neve. La temperatura più bassa dell’inverno è stata rilevata il 12 gennaio con meno 18,4 gradi a Monguelfo, mentre la temperatura la più mite è stata registrata il 30 gennaio con 19,6 gradi a Gargazzone. Nella maggior parte dell’Alto Adige le temperature sono state al di sopra del valore comparativo per il periodo dal 1991 al 2020. A causa della frequente presenza del Föhn da Nord la temperatura è stata piuttosto mite, soprattutto in Val Venosta, nella Wipptal e nel Burgraviato. Il bilancio termico è diverso nelle valli più alte e costantemente innevate come la Val Pusteria. Qui le temperature erano nella media o leggermente al di sotto.

Domani, martedì (1 marzo), è previsto tempo soleggiato per l’inizio meteorologico della primavera, il Föhn diminuirà. Dopo qualche nuvola innocua mercoledì, il sole prevarrà anche giovedì e venerdì. È previsto un aumento delle temperature.

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