Mercatini di Natale, successo anche online

Le campagne marketing per promuovere i cinque Mercatini Originali Alto Adige in Italia e in Germania hanno avuto una risonanza straordinaria secondo i dati ufficiali sul numero di clic. Contemporaneamente le iniziative per regolare i flussi turistici durante la settimana e per la mobilità sostenibile hanno iniziato ad attecchire: questo è il riepilogo che IDM Alto Adige fa della stagione dei mercatini appena conclusa. Ormai da anni IDM accompagna i Mercatini Originali nella comunicazione e nello sviluppo di prodotto. «Siamo felici di aver potuto raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti assieme ai responsabili dei Mercatini», afferma il presidente di IDM Hansi Pichler.

“L’Alto Adige cerca chi sa riconoscere il profumo del Natale” e “Südtirol sucht Genießer, die aufs Christkindl warten”: con queste espressioni IDM ha promosso nel resto d’Italia e nei Paesi di lingua tedesca le vacanze in Alto Adige durante l’Avvento, con la visita ai cinque Mercatini Originali di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno come attrazione di punta. L’iniziativa ha avuto lo scopo di trasmettere lo spirito unico delle città altoatesine nel periodo dell’Avvento. «Per molti turisti italiani i mercatini di Natale dell’Alto Adige rappresentano un’idea ben precisa e un motivo di per sé allettante per mettersi in viaggio. Per questo nella campagna in Italia era importante accrescere la popolarità dei Mercatini Originali. Per attrarre i turisti tedeschi, invece, bisogna usare ulteriori temi di viaggio come lo sci e il gusto, ai quali si accompagnano anche i Mercatini che accrescono il valore di una vacanza natalizia», afferma Martin Bertagnolli, responsabile del Market- e Brand Management di IDM che gestisce le campagne.

Per la promozione IDM ha usato un mix di misure tradizionali, come le inserzioni sulla carta stampata, e attività innovative come delle iniziative su Facebook o Instagram. In Italia sono state pubblicate inserzioni su una selezione di riviste femminili e di cucina, con le quali sono stati raggiunti circa 10,9 milioni di lettori. Per focalizzare l’attenzione sui mercatini ci si è rivolti inoltre a più di 4 milioni di utenti online e a più di 3 milioni di persone è stata recapitata una newsletter. «La landing page che abbiamo creato ha avuto successo, a ogni visita gli utenti sono stati su più pagine, rimanendo mediamente a lungo», così Bertagnolli, che osserva come anche le landing page per la Germania, Paese per cui si è scelto un mix tra print e online, abbiano raggiunto ottimi risultati con 190.000 utenti. Complessivamente è stato impiegato un budget di circa 300.000 euro per la promozione dei Mercatini Originali Alto Adige.

«Le cifre dimostrano che le campagne sono andate molto bene. Quello che ci fa ancora più piacere è che siamo riusciti a ottenere i primi risultati positivi che vanno verso una maggiore creazione di valore aggiunto e verso la mobilità sostenibile», trae le somme Hansi Pichler. «Grazie a una cooperazione con DB-ÖBB e Trenitalia quest’anno ci sono state delle offerte particolarmente interessanti e vantaggiose per i visitatori che sono arrivati in treno. Inoltre, con altre iniziative appositamente pensate, abbiamo voluto rendere più stuzzicante soprattutto per i turisti provenienti dal resto d’Italia un soggiorno più lungo in Alto Adige». Attraverso queste misure IDM ha voluto sia sensibilizzare i visitatori dei cinque Mercatini Originali Alto Adige verso il viaggiare sostenibile e ridurre così il traffico e le code, sia portare i flussi di visitatori dal fine settimana ad altri giorni della settimana e ottenere un maggiore valore aggiunto. «Come dimostrato dalla crescita delle prenotazioni durante la settimana e le informazioni sulle modalità d’arrivo dei turisti, i nostri sforzi hanno dato i loro frutti. In futuro potenzieremo ancora di più queste iniziative», così il presidente di IDM.

Sostenibilità e creazione del valore aggiunto saranno le parole chiave anche nelle prossime edizioni, come si vede dal progetto strategico dei Mercatini Originali Alto Adige, che sono classificati anche come “Green Event”. «La strada da percorrere nei prossimi anni non può andare verso una crescita continua. Di fronte a un costante aumento dell’offerta di mercatini di Natale si tratta invece di creare un’esperienza unica, insostituibile e autentica per i visitatori e di fare contemporaneamente attenzione ad agire in modo rispettoso, cauto e responsabile nei confronti dell’ambiente e della popolazione locale», conclude Pichler.

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