Maurizio Fugatti è il nuovo presidente della Regione Trentino Alto Adige

Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, è stato eletto ieri, mercoledì 7 luglio, nuovo presidente della Regione Trentino Alto Adige per la seconda metà della legislatura. Fugatti raccoglie così l’eredità di Arno Kompatscher, presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, che ha guidato la regione nella prima metà del mandato. L’elezione è avvenuta con 36 voti su 60.

“L’aula del Consiglio regionale mi ha appena nominato presidente della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol. Ringrazio tutta l’aula che ha partecipato al voto. Questo mi rende ancora più responsabile nel farmi carico delle volontà del Consiglio”. Così Fugatti ha ringraziato l’aula dopo la sua elezione. “Come sappiamo tutti viviamo tempi difficili, sarà mio compito continuare il senso delle istituzioni e di responsabilità che contraddistingue il ruolo che vado a ricoprire. Lo farò seguendo i principi che il mio predecessore, il presidente Arno Kompatscher aveva ben portato avanti in questa prima parte della legislatura. Lo farò con la volontà di fare il bene della Regione e dei suoi cittadini”.

 

L’elezione è finalmente arrivata dopo che lo scorso 26 giugno era saltata per la prima volta la nomina dopo il caos in aula dovuto allo scontro Atz Tammerle – Paoli. Il consigliere leghista Denis Paoli aveva attaccato l’abbigliamento della consigliera altoatesina della Südtiroler Freiheit Myriam Atz Tammerle, rea di indossare una maglietta rosa durante la seduta. “Non siamo a un pigiama party”, le parole di Paoli dopo che la Tammerle aveva criticato l’assenza in aula di Fugatti. In quel caso l’aula si era svuotata dopo l’abbandono delle minoranze. Ieri, durante la seduta, Paoli si è scusato davanti al consiglio.

Alla vicepresidenza è stato invece nominato Giorgio Leonardi, di Forza Italia. “Sono onorato di accettare la carica di vicepresidente della Regione. Ho sempre creduto nei principi democratici e sarà mia premura difendere lo Statuto d’Autonomia del nostro territorio. Porterò avanti il mio lavoro in parallelo con la mia recente nomina tra i componenti di rappresentanza dello Stato della Commissione paritetica del Trentino Alto Adige/Suedtirol. Al di là delle divisioni politiche – ha continuato Leonardi – credo che oggi più che mai sia un dovere di tutti lavorare a tutela del nostro Statuto. Credo che l’Autonomia sia quel valore aggiunto che ci permette di difendere,  proteggere e tutelare la nostra cultura,  i nostri valori e le nostre tradizioni”, le sue parole.

Ti potrebbe interessare