Maturità quadriennale, sperimentazione anche al Galilei

Dopo l’istituto tecnico economico Cesare Battisti e il linguistico Marcelline, dal ministero dell’istruzione arriva l’autorizzazione anche per l’Istituto Galileo Galilei di Bolzano. Che sperimenterà, a partire dal prossimo anno scolastico (2018/2019), il percorso di scuola secondaria quadriennale per le Scienze Applicate. «Un ringraziamento particolare va alla Sovrintendente e ai suoi collaboratori che sono riusciti ad aggiungere la nostra scuola al gruppo dei cento istituti sperimentali già approvato a dicembre», ha detto all’Ansa il dirigente scolastico Calogero Arcieri.

Tommasini: «Colte le peculiarità del territorio»

Il Galileo Galilei di Bolzano è il polo scolastico in lingua italiana più frequentato della provincia  e il settore d’elezione è quello delle scienze e le tecnologie, declinate diversamente per gli indirizzi presenti nell’offerta formativa. «Il progetto quadriennale non si intende solo come abbreviazione del percorso di studi, ma come occasione per lo studente di partecipare attivamente alla propria formazione», precisa ancora Arcieri. Una piattaforma digitale didattica permetterà l’e-learning con ore pomeridiane di tutoraggio e verifiche online.

«L’implementazione della didattica laboratoriale, l’alternanza scuola-lavoro e il cooperative learning – informa la Sovrintendenza scoalstica – garantiranno l’acquisizione delle competenze previste per i percorsi quinquennali». La proposta formativa va ad aggiungersi agli altri due percorsi scolastici quadriennali che la scuola in lingua italiana ha attivato, già con settembre 2017,  rispettivamente presso l’Istituto Tecnico Economico Battisti e il Liceo linguistico Marcelline.  I due istituti sono stati fra i 100 scelti in Italia per fare da apripista, in anticipo di un anno, per quanto riguarda le spermimentazioni a livello nazionale.

«Sono state colte – osserva l’assessore Christian Tommasini – le peculiarità e le esigenze del nostro territorio, già naturalmente proiettato a una società multiculturale e plurilingue, aperto all’Europa ed alle sfide del mercato. Viviamo d’altro canto in un mondo sempre più complesso e in continua evoluzione. La scuola ha il compito di innestare, quindi, processi di innovazione che permettano ai ragazzi di confrontarsi con i loro coetanei senza dover scontare un ritardo di accesso alle opportunità globali di studio e di lavoro». Anche la Sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei esprime soddisfazione nell’attivazione di un terzo percorso quadriennale in Provincia di Bolzano, «proiettato sul potenziamento dell’asse logico-matematico e di quello tecnologico-scientifico. In questo modo – aggiunge – siamo riusciti a coprire tutti gli ambiti formativi principali, dalle lingue all’economia, dalla cultura umanistica a quella prettamente scientifica. Si tratta di un importante successo per il nostro territorio, che porterà benefici e ripercussioni positive sull’intero sistema scolastico altoatesino».

USP

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