Mascherine, cade l'obbligo sopra il metro di distanza. Nuove regole per spostamenti, piscine e alberghi

Obbligo di mascherina in Alto Adige solamente quando ci si avvicina a meno di un metro da altre persone. In caso contrario è possibile anche non portarla più. Lo ha deciso la giunta provinciale di Bolzano stabilendo che, di norma, non si deve più coprire naso e bocca in pubblico. “Abbiamo sempre detto che avremmo fatto un passo alla volta, ascoltando gli esperti e basandoci sui dati oggettivi della situazione epidemiologica ed è quello che stiamo facendo, assumendoci la responsabilità politica delle scelte”, ha spiegato il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher.

L’obbligo di coprire naso e bocca viene meno anche nei locali pubblici o in occasione di spettacoli, quando si è seduti e si mantiene la distanza di un metro. La mascherina va invece portata quando si è in movimento, ad esempio se si entra in un negozio. L’uso della mascherina permetterà, inoltre, ma ovviamente solo sulle strade altoatesine, di occupare tutti i posti quando si viaggia in automobile. “Abbiamo preso queste decisioni nella convinzione che, se siamo riusciti a gestire la situazione fino ad ora, lo dobbiamo al senso civico dei nostri concittadini ed anche in futuro sarà così. Facciamo ancora appello al senso di responsabilità di tutti. Non è vietato portare la mascherina anche dove non è prescritto. È comunque un segno di rispetto nei confronti di chi ci sta vicino”, ha concluso Kompatscher.

Nuove regole per gli spostamenti

Cambiano anche le regole per gli spostamenti in auto: tutti gli occupanti – tranne se conviventi – devono indossare una copertura delle vie respiratorie. Anche sui mezzi del trasporto pubblico continua a essere obbligatorio indossare la mascherina. Viene però revocata la limitazione della capacità dei mezzi sin qui in vigore (finora si potevano occupare il 60% dei posti nei bus e i 2/3 dei posti nelle funivie). Passeggeri che siedono uno di fronte all’altro devono mantenere un metro di distanza fra loro. Si può ridurre questa distanza quando i passeggeri siedono uno accanto all’altro. Un posto tra ogni ospite rimane comunque libero, eccetto tra i membri dello stesso nucleo familiare.

Regole per le strutture ricettive “Covid Protected Area”

Esercizi ricettivi alberghieri, extralberghieri, agriturismi, appartamenti ammobiliati e rifugi alpini applicano la regola di 1/10: ciascun ospite deve avere a disposizione 10 metri quadrati di spazio. Prima e dopo la lettura dei giornali o l’uso di giochi in scatola (p.e. carte) è obbligatoria la disinfezione delle mani. Nel rispetto del distanziamento interpersonale di 1 metro, i rifugi alpini devono in ogni caso offrire alloggio e protezione agli escursionisti in caso di pericolo, applicando in questo caso un apposito protocollo approvato dall’Azienda Sanitaria. Norme ancora più stringenti sono previste nel caso di “Covid Protected Area”: controllo giornaliero della temperatura del personale con laser, test settimanali per i dipendenti, controllo degli ospiti tramite test PRC certificato negativo autoprodotto vecchio non più di 4 giorni, oppure tramite test rapido all’arrivo. Gli ospiti devono essere registrati in un apposito registro e lo storico delle presenze va conservato per 30 giorni.

Riaprono piscine coperte e saune con spogliatoi e docce

Un’altra novità riguarda la possibilità di riaprire piscine coperte di riaprire e di utilizzare spogliatoi e docce in palestre, alberghi e strutture ricettive, centri benessere e termali, previo rispetto di tutte le norme generali di precauzione, della pulizia, dell’aerazione naturale e di un adeguato ricambio d’aria negli ambienti. Le stesse regole valgono anche per spogliatoi e docce di associazioni sportive, che sono autorizzate a organizzare attività di gruppo – non gioco di squadra – all’aperto e riprendere anche le attività al chiuso. Negli spogliatoi vanno coperti naso e bocca, mantenendo 1 metro di distanza. In questi ambienti non possono trovarsi più del doppio del numero di docce presenti.

Autorizzata la riapertura anche per saune e bagni di vapore con temperature superiori a 60 gradi, oltre che per impianti Kneipp funzionanti con acqua corrente. Saune e bagni di vapore vanno obbligatoriamente prenotati, utilizzati solo singolarmente o da persone dello stesso nucleo familiare convivente o da persone che alloggiano nella stessa stanza, e puliti dopo ogni cambio.

Regole per laghi balneabili e stagni naturali

Regole specifiche sono fissate anche per le piscine coperte di impianti termali, per l’accesso ai laghi balneabili e stagni naturali. Per motivi sanitari è previsto l’uso di uno specifico quantitativo di cloro. Quando si trovano in acqua le persone devono rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e lo stesso vale nei laghi balneabili e nelle zone relax. Nelle piscine vale comunque la regola di 1/10 in riferimento alla superficie dell’acqua.

Ripartono i soggiorni estivi giovanili

Regole specifiche sono state formulate anche per le settimane di vacanze estive con i giovani, compresi i pernottamenti nelle case di villeggiatura e campeggi: il numero dei partecipanti è limitato a un terzo e la partecipazione è subordinata fra l’altro all’esibizione di un test PCR certificato negativo vecchio non più di 4 giorni. I partecipanti non devono avere contatti con esterni per tutta la durata del soggiorno.

Una deroga importante alle misure di distanziamento interpersonale viene concessa fra attori e componenti di gruppi teatrali per lo svolgimento di prove e spettacoli, previo il rispetto di misure precauzionali alternative quali ad esempio l’utilizzo di una visiera per le prove di discorso e canto a distanze inferiori di 2 metri e il controllo quotidiano della temperatura di tutti gli attori.

Alle attività formative autorizzate sinora si aggiungono anche quelle aziendali interne, che devono avvenire però su prenotazione e nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza, come nel caso delle esercitazioni della Protezione civile. Lo stesso vale per le attività di bande e cori.

Eventi, manifestazioni, esposizioni

L’Allegato A recepisce anche le norme contenute nell’ordinanza presidenziale del 6 giugno scorso in materia di manifestazioni pubbliche. Fiere ed esposizioni possono riprendere. Valgono le regole di limitazione dell’accesso di 1/10 e della distanza interpersonale. Ai visitatori e al personale viene misurata la temperatura all’ingresso.

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