Da Bolzano a Prato, Lottozero progetta un polo per i creativi della moda

Ha superato gli ottomila euro la campagna di crowdfunding di due sorelle bolzanine, Tessa e Arianna Moroder. La prima è consulente aziendale, già, “chief financial Officer” della cooperativa FranzLab, la seconda è designer tessile e, insieme, hanno creato Lottozero che «si pone l’obiettivo principale di avviare collaborazioni tra giovani creativi provenienti da tutta Europa e imprese nel settore del tessile, dell’arredamento, della moda, della gioielleria e del cuoio, al fine di creare prodotti, progetti ed iniziative innovative».

Un centro per creativi della moda a Prato

LottozeroDetto altrimenti, l’obiettivo di Lottozero è quello di sostenere giovani artisti e designer nello sviluppare i propri prodotti e posizionarsi sul mercato, in un luogo preciso, in Toscana, e attraverso lo scambio di informazioni e di creatività.

Il primo progetto di Lottozero si chiama “Lottozero/textile laboratories” e intende creare un laboratorio tessile a Prato, ovviamente nell’ottica sopra descritta. Per acquistare i “macchinari” necessari alla realizzazione del laboratorio, è stata, quindi, lanciata la campagna di crowdfunding su Kickstarter di cui si è scritto all’inizio.

I foulard dei creativi altoatesini

Per sostenere adeguatamente la campagna, le sorelle Moroder hanno creato una linea di foulard di seta prodotti in Italia e disegnati da giovani artisti e designer, tra cui lo Studio Mut di Bolzano e la illustratrice trentina Anna Deflorian. Nel dettaglio, il foulard più economico costa 32 euro, il più costoso è un pezzo unico da 800 euro ma si possono acquistare anche biglietti d’auguri e shopper in cotone.

I fondi raccolti serviranno, quindi ad acquistare gli strumenti che dovranno utilizzare i designer per costruire i loro prototipi, perché, forse vale la pena sottolinearlo, Lottozero non si pensa come un’azienda tessile, ma, appunto, come uno strumento di sostegno per i giovani designer italiani, allo scopo di arrivare a produrre oggetti di alta qualità, con un’alta componente di innovazione e un alto livello di design.

Massimiliano Boschi

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