Lo Speck Alto Adige si presenta a Montreal e New York

Lo Speck Alto Adige Igp nel triennio 2017-2019 ha scelto la strada comune della promozione in USA e Canada con il formaggio Asiago DOP e il Pecorino Romano DOP. Sotto il titolo «Uncommon Flavors of Europe» (Sapori d’Europa unici) la campagna è stata presentata la settimana scorsa alla stampa e al trade americano e canadese. La campagna promuoverà i tre prodotti attraverso il web, social media, stampa e TV e diverse attività orientate al settore trade incluse le degustazioni nei punti di vendita. «Con orgoglio abbiamo presentato in occasione di due conferenze stampa presso lo Starchefs – International Chefs Congress, al Brooklyn Expo Center di New York e alla scuola alberghiera dell’ Ithq a Montreal il nostro progetto di promozione — afferma Matthias Messner, responsabile del Consorzio Tutela Speck Alto Adige —. In collaborazione con altri prodotti tutelati e grazie al sostegno di IDM Alto Adige riusciamo a diffondere la conoscenza e le peculiarità dello Speck Alto Adige Igp. Ai due eventi hanno partecipato più di 100 giornalisti, cuochi e importatori».

Speck Alto Adige, dal 2004 viene esportato negli Stati Uniti

Dal 2004 lo Speck Alto Adige Igp viene esportato negli Stati Uniti e il prodotto viene molto apprezzato. Nell’ultimo decennio le esportazioni sono aumentate anno per anno e nel 2016 2% della produzione di Speck Alto Adige Igp è stata esportata negli Stati Uniti. «Siamo orgogliosi per essere riusciti a far apprezzare il gusto poco salato e leggermente affumicato del nostro speck anche oltreoceano — sottolinea David Recla, dell’ omonima azienda di Silandro, la prima azienda di speck abilitata per l’esportazione negli Stati Uniti—. La campagna “Uncommon Flavors of Europe” ci permette di rafforzare la nostra presenza nei due mercati con il sostegno dell’Unione europea».

Italia, primo fornitore agroalimentare europeo del Canada

La campagna viene co-finanziata dalla Unione Europea con 2.5 milioni di euro nell’ambito di «Enjoy, it’s from Europe», la politica di valorizzazione dedicata a promuovere il consumo dei prodotti agricoli europei. E proprio a questo puntano i tre Consorzi, alla vigilia di importanti sviluppi dei rapporti commerciali tra Ue, Usa e Canada. In Canada, in particolare, l’Italia è il primo fornitore agroalimentare europeo del paese. Nel corso del 2015, l’export agroalimentare ha qui rappresentato oltre il 16% del totale esportato e confermato un trend di crescita positivo raggiungendo il valore di 692 milioni di euro, con un aumento dell’8,2% rispetto al 2014. Allo stesso tempo, l’export agroalimentare negli Stati Uniti D’America ha raggiunto, nel 2015, i 3,5 miliardi di euro con un +19,5% rispetto al 2014.

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