Messa in sicurezza e barriere paramassi: ok agli interventi stradali a Laives e Castelrotto

La Giunta provinciale ha approvato le caratteristiche tecniche di due opere stradali che mirano a garantire una maggiore sicurezza agli automobilisti, ma non solo. Il primo intervento riguarda la messa in sicurezza della strada provinciale per l’Alpe di Siusi, nel Comune di Castelrotto, il secondo intervento prevede invece la riduzione del pericolo contro la caduta massi lungo la strada statale del Brennero all’altezza della zona industriale di Laives. “Questo passaggio – spiega l’assessore provinciale Daniel Alfreider – ci consente di partire con la fase di progettazione. Per quanto riguarda l’assegnazione dei lavori di entrambe le opere, contiamo di completare la gara d’appalto entro il 2022”. L’assessore, inoltre, aggiunge che “con questo tipo di interventi e con la costante manutenzione, puntiamo a garantire una rete stradale più sicura e percorribile”.

Nuove barriere paramassi a Laives sud

A Laives, a ovest della zona industriale situata a sud del centro abitato, verranno posate delle nuove barriere paramassi a monte di quelle già esistenti, con un investimento di 2,1 milioni di euro. Alfreider ricorda che questa opera, in grado di mettere in sicurezza un tratto particolarmente a rischio di caduta massi della strada statale del Brennero (SS12), era tra quelle in cima alla lista delle priorità elaborate dalla Provincia. “Nel 2016 – spiega infatti l’assessore – un masso delle dimensioni di 4 metri cubi aveva distrutto le vecchie barriere”. “Si tratta di un intervento importante atteso e richiesto dalla popolazione locale – aggiunge l’assessore Giuliano Vettorato – che andrà a mitigare il pericolo di caduta massi in questa tratta: ora tutti i cittadini potranno sentirsi più sicuri”.

Messa in sicurezza della strada verso l’Alpe di Siusi

A Castelrotto, invece, nei pressi dell’Hotel Frommer, lungo la strada che porta all’Alpe di Siusi (SP25), un tratto di circa mezzo chilometro sarà rinforzato dal punto di vista idrogeologico con la posa di micropali e la realizzazione di un muro di contenimento. L’investimento complessivo da parte della Provincia ammonta a circa 1,6 milioni di euro. La zona, anche alla luce delle indagini effettuate, è considerata particolarmente franosa e necessità di un intervento per garantire maggiore sicurezza.

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