Laboratori Noi, Giudiceandrea attacca: «Aziende non coinvolte»

La giunta provinciale nella sua seduta odierna (18 luglio) ha deciso di realizzare altri laboratori aggiuntivi al NOI Techpark, il parco tecnologico che sarà inaugurato a Bolzano in ottobre. «Investimenti aggiuntivi in ricerca e innovazione sono sicuramente positivi, ma siamo sorpresi dal mancato coinvolgimento delle aziende in questa decisione. Il loro contributo è fondamentale per il successo dell’attività di ricerca dei laboratori», afferma il Presidente di Assoimprenditori, Federico Giudiceandrea.

«Tecnologie alpine, legno, alimentari, edilizia, automotive: in questi e molti altri settori l’Alto Adige è all’avanguardia grazie alle sue imprese. L’innovazione si fa all’interno delle aziende e l’attività di ricerca, per avere successo, deve essere programmata insieme a loro. I laboratori del parco tecnologico dovranno quindi orientarsi soprattutto alle esigenze che arrivano dalle aziende: solo in questo modo potranno creare valore aggiunto per il territorio», aggiunge Giudiceandrea.

La linea proposta da Assoimprenditori è molto chiara: «Ci aspettiamo che al NOI Techpark venga messa a disposizione una governance professionale che valuti in base a criteri oggettivi e business plan ben definitivi l’attività di ricerca. I laboratori dovranno essere misurati anche in base alla loro capacità di attrarre risorse private: dovranno essere sostenuti solo quelli che saranno in grado di raccogliere una parte importante del finanziamento necessario attraverso la vendita di servizi alle imprese, altrimenti si rischiano di sprecare risorse pubbliche per attività che non hanno ricadute concrete sul territorio», dice Giudiceandrea.

Attraverso un utilizzo mirato dei laboratori, gli stessi enti di ricerca presenti nel NOI Techpark potranno migliorare la collaborazione con l’economia. «Enti e istituti di ricerca rappresentati all’interno del NOI Techpark oggi si finanziano quasi esclusivamente con fondi pubblici. C’è un potenziale ancora molto ampio per rafforzare il legame con le imprese del territorio e creare così insieme nuova occupazione ad alto valore aggiunto. Siamo pronti a pagare per servizi di qualità, ma è chiaro che dovranno essere definiti in base alle esigenze delle imprese», chiude il Presidente di Assoimprenditori.

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