Ecco i nuovi incentivi provinciali per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili

La Giunta provinciale ha approvato il testo con  i nuovi incentivi per il settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. dopo il via libera del Consiglio dei Comuni. Sono previsti anche contributi per le imprese, in particolare sul fotovoltaico. Le domande si possono presentare dal 1 gennaio al 31 maggio 2023 e saranno trattate in ordine di presentazione, fino ad esaurire la disponibilità finanziaria. Le linee guida approvate si applicheranno ai privati, alle pubbliche amministrazioni, gli enti non profit e le aziende. Le misure di sostegno precedentemente valide e le aliquote degli incentivi nel settore energetico sono state modificate; allo stesso tempo ne vengono introdotte nuove, mentre quelle rivelatesi nel frattempo inadeguate verranno cancellate. A causa del forte aumento dei prezzi di mercato, inoltre, anche i prezzi massimi consentiti sono stati adeguati all’indice di quelli al consumo.

I dettagli

In caso di ristrutturazione energeticamente efficiente, le aliquote contributive sono graduate in base alla classe energetica: più l’edificio è efficiente, maggiore è l’aliquota contributiva. Ad esempio, la ristrutturazione energetica di un edificio che raggiunge lo Standard Casa Clima C è finanziata con il 40% dei costi ammissibili, e se viene raggiunto lo Standard Casa Clima B o R, il 60% dei costi ammissibili.
Un incentivo ancora più forte è previsto per il risanamento energetico delle case plurifamiliari (condomini con almeno 5 unità immobiliari riscaldate e almeno 5 proprietari): qui l’aliquota agevolata è dell’80 per cento se si raggiunge la classe Casa Clima B o R. Sono previsti finanziamenti per l’isolamento del tetto, l’isolamento delle pareti esterne, la ventilazione meccanica, il bilanciamento idraulico e gli impianti fotovoltaici in condivisione nei condomini.
Il testo approvato intende promuovere pompe di calore elettriche, sistemi solari termici, batterie di accumulo e molto altro. Le aliquote degli incentivi sono elencate nella brochure dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima e possono essere visualizzati sul sito web dell’Ufficio energia e tutela del clima. Ad esempio, l’installazione di pompe di calore elettriche per edifici con Casa clima standard C o R è sovvenzionata al 40%. Sono finanziati anche gli impianti fotovoltaici che vengono installati in combinazione con una pompa di calore. Gli accumulatori sono agevolati al 30 per cento per i nuovi, ma anche per gli impianti fotovoltaici esistenti che non usufruiscono del conto energia statale.
Un’importante novità è che vengono finanziati non solo gli impianti fotovoltaici sugli edifici di proprietà della comunità, ma anche quelli di tutti gli enti locali e delle case di riposo accreditate. Per la prima volta vi è un contributo per impianti fotovoltaici da installare su piccole imprese. Altra novità assoluta è il finanziamento di impianti fotovoltaici e accumulatori per piccole imprese con una capacità massima di 50 kilowatt di picco per coprire il fabbisogno elettrico. Anche il check-up energetico per il superbonus 110% non è più agevolato, in quanto in fase di eliminazione.
Una sezione delle nuove linee guida di finanziamento approvate riguarda, infine, gli impianti di teleriscaldamento: l’ampliamento dell’infrastruttura di distribuzione e l’ottimizzazione energetica saranno finanziate ciascuna nell’anno 2023 con il 30% dei costi ammissibili. Per l’assessore Giuliano Vettorato: “Approfittare dei contributi, ora messi a disposizione dalla Provincia, significa anche dare maggiore valore ai propri immobili, contribuendo a combattere i cambiamenti climatici. L’aumento dei prezzi dell’energia ha avuto un impatto importante nell’anno 2022 e al momento siamo ancora in piena crisi energetica. Dopo il bonus bollette, sono necessarie ulteriori misure per sostenere famiglie e imprese e allo stesso tempo tutelare l’ambiente”.

Ti potrebbe interessare