
In Provincia fino ai 70 anni. Non è una minaccia
Alto Adige. La Giunta provinciale ha apportato alcune modifiche alle norme che regolano l’impiego provinciale. È stata adeguata la regolamentazione per il pensionamento e il distacco dei dipendenti presso altri enti. Con le nuove regole per quanto riguarda l’entrata in servizio, viene adeguata l’età pensionabile alla nuova normativa statale: è previsto che dal 1° gennaio 2025 il pensionamento avvenga generalmente a 67 anni. Allo stesso tempo, sarà possibile continuare a impiegare personale fino a 70 anni, se il personale presta consenso e in caso di comprovata necessità da parte dell’Amministrazione, ad esempio per attività di tutoraggio o per la formazione di nuovi colleghi.
Il prerequisito per rimanere in servizio è una valutazione delle prestazioni eccellente o eccezionale nei due anni precedenti. La proroga è di un anno in ciascun caso ed è possibile per un massimo di tre anni.
Un’altra innovazione riguarda il comando di dipendenti provinciali presso altre organizzazioni pubbliche o private con un mandato pubblico. In futuro, i distacchi saranno limitati a un massimo di due anni. Il personale attualmente comandato potrà chiedere una proroga di un anno al termine dell’incarico. Dopodiché, i dipendenti dovranno decidere se tornare all’Amministrazione provinciale o trasferirsi all’organizzazione ospitante.
“In questo modo, vogliamo migliorare la prevedibilità per le unità organizzative e aumentare la trasparenza nella cooperazione”, spiega Amhof. Il sostegno reciproco nella fornitura di servizi importanti è ancora garantito, ma è ritenuto necessario un limite temporale chiaro per evitare carenze a lungo termine di personale all’interno dell’Amministrazione provinciale.