Un cineforum sociale con serie tv e pillole di educazione civica: i progetti finalisti di Impulsi Vivi

Le serie tv per combattere l’isolamento da social network. Un cineforum 2.0 in cui scambiare opinioni, conoscere persone e aprire nuovi dibattiti. Ritornano gli appuntamenti con i progetti culturali di Impulsi Vivi, il percorso dell’Ufficio Politiche Giovanili della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano realizzato da Irecoop Alto Adige – Südtirol, che dopo il blocco degli eventi durato oltre sei mesi a causa dell’emergenza Covid, può ora tornare a far conoscere i progetti finalisti della quarta edizione. Il primo, «Rock your Coffee», era stato presentato all’inizio di marzo, adesso invece è il turno di «Aperflix». Questo progetto consiste in un vero e proprio aperitivo durante il quale i partecipanti potranno guardare, tutti assieme, gli spezzoni e le scene più celebri delle serie tv per aprire poi un dibattito, eliminando così l’isolamento tra giovani e aumentando la socializzazione. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 2 ottobre alle ore 17.30 al PIPPO.food.chill.stage, a Parco Petrarca a Bolzano, e sarà dedicato a due delle serie più amate degli ultimi anni: «Orange is the new black» e «La casa di carta».

«Il nostro è un aperitivo dedicato a tutti coloro che sono appassionati di serie TV e cinema, a chi vuole trovare nuovi amici o semplicemente a chi ha voglia di passare una serata diversa. Riteniamo Aperflix uno spazio sicuro che offre attività inerenti alle serie televisive più amate. È un luogo dove poter esprimere le proprie opinioni e condividere le proprie idee, favorendo l’interazione tra i partecipanti», spiega Tracy Oberti, ideatrice del progetto assieme all’amica Giulia Ravelli. Per motivi legati al Covid-19 i posti sono limitati a 20 persone, la registrazione la si può effettuare attraverso la pagina Facebook dedicata. Durante la serata ci sarà inoltre un AperQuiz dove i partecipanti potranno dimostrare la loro conoscenza in materia di serie tv.

 

 

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Il progetto «Prove di Cittadinanza»

Sono tre i progetti finalisti di questa edizione di Impulsi Vivi, tre idee di innovazione culturale che sono state plasmate nel tempo e che ora riescono a camminare con le proprie gambe. Questo grazie a workshop e formazione ad hoc con mentor dedicati, capaci di dare forma e concretezza ai progetti. I vincitori di questa edizione verranno poi svelati nella finale del 20 ottobre 2020.

L’altro progetto che deve ancora farsi conoscere dal pubblico è «Prove di Cittadinanza». Questo progetto, chiamato in precedenza «Educare al futuro», è stato ideato dal giovane studente Emanuele Broglio, e consisteva inizialmente nell’organizzazione di un evento fisico con l’obiettivo di parlare di educazione civica e cittadinanza ad un pubblico di esperti e curiosi, creando poi discussione e dibattito assieme ai relatori che sarebbero intervenuti. Ovviamente a causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile realizzare l’evento ed è così che l’idea è stata nuovamente plasmata, andando a prendere spunto dalle tecnologie che hanno tenuto compagnia agli italiani durante il lockdown. Broglio ha deciso così di raccogliere in formato digitale delle video pillole da lanciare sui canali social del progetto e sul sito dedicato.

«Il nome del mio progetto ha due significati: il primo intende “prove” proprio come tentativo, il secondo come testimonianze dirette di come la cultura civica esista già nella nostra società, e deve essere solo diffusa – spiega Broglio -. Spero che questa raccolta di interventi possa essere interessante per insegnanti e studenti, ma che possa anche avvicinare curiosi ed estranei all’ambito trattato». Tra i relatori troviamo, tra gli altri, Beate Weyland, professore associato di didattica presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano, Massimiliano Tarozzi, professore di pedagogia e teorie dell’educazione all’Università di Bologna, e Marco Linardi, formatore alla partecipazione e alla cittadinanza attiva a Trento.

Il percorso Impulsi Vivi

Dedicato agli under 40, Impulsi Vivi ha visto negli scorsi anni crescere e prendere forma decine di idee in ambito culturale. Progetti diventati realtà e che ora innervano (non solo) il territorio altoatesino. La quarta edizione è già partita con una novità: la voglia di allargare il proprio target, coinvolgendo anche professionisti impegnati nel campo del project management. Il tutto in stretta connessione con associazioni e realtà consolidate del territorio affinché diventino parte integrante del percorso di formazione e mentoring, mantenendo lo stesso obiettivo finale: fornire strumenti concreti e consulenza specialistica per sviluppare idee in ambito culturale e creativo.

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