Impianti di risalita, in Alto Adige sono 357. Ma la pandemia fa crollare il numero di persone trasportate

I 357 impianti di risalita in funzione in Provincia di Bolzano nell’anno 2020 hanno garantito una portata oraria complessiva di 545.741 persone, con un aumento della produzione dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Nell’arco degli ultimi dieci anni si registra un incremento della portata oraria del 7.6%.

L’assessore alla mobilità Daniel Alfreider, ha sottolineato l’importanza del settore per l’intera economia locale: “La stagione invernale 2020/21 è stata completamente cancellata, causa pandemia. Quest’anno stiamo cercando di fare tutto il possibile per garantire il funzionamento degli impianti funiviari per la stagione sciistica, anche se con alcune limitazioni”. Insieme ai rappresentati del settore della mobilità e della sanità, si sta lavorando per poter iniziare al meglio la stagione invernale. “I gestori degli impianti hanno investito nella verifica digitale del Green Pass. Questa spinta verso la digitalizzazione è un passo importante per il futuro. La tecnologia offre una garanzia di monitoraggio dei turisti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi” ha affermato Alfreider.

Meno sciatori più escursionisti nell’anno 2020

Nella stagione invernale 2019/20 il numero di persone trasportate con gli impianti di risalita è sensibilmente diminuito (-12,2%) rispetto all’anno precedente a causa della pandemia e della conseguente chiusura anticipata degli impianti (9 marzo 2020), scendendo cosi a 118,1 milioni di persone trasportate, in linea con il livello di inizio millennio. Secondo lo studio condotto dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT nell’estate 2019 il numero di persone (escursionisti e pendolari) che hanno utilizzato gli impianti di risalita nei mesi tra maggio e ottobre è aumentato di un ulteriore 6,0% rispetto all’anno precedente, dovute anche alle buone condizioni climatiche. Negli ultimi decenni si è registrato un aumento complessivo considerevole. Nel 1999 il numero di passeggeri trasportati era di 3,6 milioni, ma nel semestre estivo 2019 è quasi triplicato (10,0 milioni).

Nove impianti nuovi

Nel 2020 sono stati realizzati 9 impianti e 12 sono stati demoliti. 16 sono stati sottoposti alla revisione generale prevista dalla normativa vigente e due sono stati ristrutturati. L’introduzione di contributi pubblici per gli impianti di risalita e per i comprensori sciistici ha permesso di evitare l’abbandono di singoli impianti e di accelerarne il rinnovo. Questi e altri dati sono disponibili nell’opuscolo pubblicato dall’Ufficio funivie in collaborazione con l’Istituto provinciale di statistica ASTAT, sotto la supervisione di Johann Zelger.

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