Il Frecciarossa per Milano è in vendita: in super-economy si viaggia a 25,90

Non solo si fa prima e non si fanno cambi, ma pure si risparmia. Sono in vendita da oggi i primi biglietti per il treno Frecciarossa che dal 15 dicembre collegherà direttamente Bolzano e Milano. Un risultato importante (anche se considerabile parziale) ottenuto anche grazie alla mobilitazione lanciata da Alto Adige Innovazione che ha raccolto in poco più di un anno seimila firme. Annunciato pochi giorni fa, ora il viaggio è acquistabile: in super-economy il viaggio costa 25,90 a tratta e durerà tre ore esatte. La partenza alle 8.45 consente di arrivare a Milano Centrale alle 11.45, la ripartenza del diretto alle 15.45 arriverà a Bolzano alle 18:48 (3 ore e 3 minuti) ed in vendita al momento a 28,90. Tutte le altre opzioni tanto per l’andata che per il ritorno sono più care, solitamente sopra i trenta euro.

Gli orari non sono comodi ma ecco perché siamo comunque soddisfatti

Molti commenti sugli articoli postati Facebook, Linkedin e alcune mail dirette lamentano una cosa che è sotto gli occhi di tutti: questi orari non consentono di sfruttare la giornata di lavoro in quanto se si vuole usare solo l’opzione diretta si hanno solo 4 ore a disposizione. Anche la nostra richiesta iniziale puntava su un treno che arrivasse in Centrale entro le 10 del mattino e ripartisse a metà pomeriggio. Eppure, posto che molte persone spesso devono comunque dormire a Milano una notte, siamo soddisfatti comunque perché riteniamo questo un primo importante passo. Inoltre le opzioni al mattino con il nuovo orario non mancano: con il treno delle 6:12 si arriva in Centrale alle 9:15; con quello delle 7:12 alle 10:15. Certo, bisogna cambiare a Verona, ma alla mattina presto è più raro mancare la coincidenza, cosa invece pressoché certa nel pomeriggio. Quindi, partendo presto alla mattina, la giornata diventa quasi piena e si può tornare a Bolzano con ragionevole certezza senza il temutissimo regionale lento da 2 ore e venti.  L’importante è ora far vedere che questo treno serve, utilizzarlo, magari anche – nel limite del possibile – provare a cambiare le proprie abitudini di comportamento: si lascia l’auto a casa e si guadagnano 6 ore di lavoro sul treno. Obb e Italo potranno magari integrare meglio l’offerta e fornire qualche nuova opzione. Noi, oggi, corriamo ad acquistare i primi biglietti.

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