Imprese altoatesine, 32,6 miliardi di fatturato

Nel 2014 l’intero fatturato delle imprese nei settori industria e servizi ammonta a 32,6 miliardi di euro. La sezione di attività economica Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli registra, con 12,1 miliardi di euro, il 37,0% dell’intero fatturato. Mettendo in relazione questi risultati con il numero di imprese e di addetti, emerge che i massimi fatturati per impresa si rilevano nei tre settori Fornitura di acqua, Fornitura di energia e Attività manifatturiere con rispettivamente 2,5, 2,4, e 2,3 milioni di euro. Invece il massimo assoluto fatturato per addetto si registra nella Fornitura di energia, con 1,1 milioni di euro. In base al fatturato per addetto, l’impresa media altoatesina dei settori industria e servizi si attesta, con 182mila euro, poco al di sotto della media nazionale (189mila euro) ma ben al di sopra di quella del Trentino (161 mila euro).

Nel fatturato delle imprese ogni addetto costa 39mila euro

Nel 2014 il costo del lavoro ammonta in totale a 4,9 miliardi di euro, il 58% nei servizi ed il restante 42% nell’industria. Il costo medio del lavoro per ogni addetto dipendente ammonta a 39mila euro. Il costo del lavoro per addetto in Alto Adige risulta essere superiore sia rispetto alla vicina provincia di Trento sia al livello nazionale (entrambi pari a 35 mila euro), la differenza supera il 12%.

Le imprese del settore produttivo e dei servizi hanno investito nel 2014 circa 1,4 miliardi di euro. Un quinto degli investimenti lordi sono stati attivati dalla sezione Trasporto e magazzinaggio (20,8%), seguiti da Fornitura di energia (17,7%) e Attività manifatturiere (17,5%). In media le imprese investono 44 euro ogni 1.000 euro di fatturato. Dal confronto dei valori dell’Alto Adige con quelli di Trentino ed Italia, si evidenzia come la quota di investimenti in Alto Adige pari a 44 euro ogni 1.000 euro di fatturato sia superiore a quella della provincia confinante (40 euro) e nettamente superiore alla media italiana (29 euro).

Mediante un indicatore riepilogativo è possibile analizzare l’efficienza dei processi produttivi e la competitività in termini di costo delle imprese altoatesine. L’indicatore cui si fa ricorso è dato dal rapporto tra valore aggiunto per addetto (produttività del lavoro) e costo del lavoro. Nel 2014 l’indicatore per la competitività di costo delle imprese altoatesine nel settore produttivo e dei servizi ammonta a circa 141 euro. Il che significa che ogni 100 euro versati per un dipendente, l’impresa realizza 141 euro di valore aggiunto. Questo valore è superiore sia a quello della vicina provincia di Trento (136 euro), e si attesta pure al di sopra della media nazionale (125 euro).

Il report completo sul fatturato delle imprese è disponibile qui.

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