IDM, punto di riferimento per l'economia altoatesina

Essere il punto di riferimento per lo sviluppo economico dell’Alto Adige, supportare le aziende per il rafforzamento della loro competitività e contribuire a far diventare l’Alto Adige lo spazio vitale più attraente d’Europa: con questo ambizioso obiettivo IDM Alto Adige, l’azienda speciale della Provincia di Bolzano e della Camera di commercio dedicata all’economia altoatesina, dal primo gennaio 2016 ha iniziato a lavorare. Dopo quasi 16 mesi, oggi il Presidente della Giunta provinciale e il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner, in qualità di proprietari, insieme alla dirigenza di IDM hanno fatto un riepilogo e constatato che il bilancio è positivo. Inoltre si possono già riscontrare le sinergie nate tra le tematiche economiche che sono state accorpate.

Unire le forze e le risorse finanziarie, aumentare l’efficienza e offrire al mondo economico invece di quattro partner uno solo: con queste motivazioni si è arrivati alla fusione dei quattro fornitori di servizi all’economia in un’unica organizzazione. Con i suoi servizi, IDM deve contribuire a promuovere innovazione e internazionalizzazione delle aziende altoatesine e a sollecitare gli investimenti in Alto Adige. Allo stesso tempo l’organizzazione deve commercializzare la destinazione turistica e dei prodotti che fanno riferimento al marchio ombrello Alto Adige ed elaborare proposte su come il nostro territorio possa svilupparsi in modo sostenibile dal punto di vista economico e turistico.

«Se l’Alto Adige vuole restare competitivo, dobbiamo affrontare le sfide del futuro in rete e unendo le forze. IDM è operativa da poco più di un anno ma già adesso si può vedere che la fusione dei servizi dedicati all’economia in un’unica organizzazione è stata una decisione saggia» ha affermato il Presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher durante la conferenza stampa di questa mattina. «Emergono le prime sinergie: dalle attività di marketing agrario e turistico portate avanti da un unico attore, alla combinazione di innovazione e sviluppo del territorio nella pubblicizzazione della business location Alto Adige, ma anche l’internazionalizzazione, che collega tutti questi ambiti».

L’importanza che riveste l’aver posto al fianco dell’economia un partner forte viene invece sottolineata dal presidente della Camera di commercio Michl Ebner: «Le aziende altoatesine devono potersi appoggiare a servizi che le aiutino a posizionarsi ancora meglio e ad adeguarsi sempre di più ai mercati. Nel programma di IDM per i prossimi anni sono rientrati anche gli input e i desideri dei partner dell’economia, partner che partecipano con le loro idee anche nei due comitati consultivi. In questo modo si assicura che l’organizzazione sia in grado di reagire immediatamente ai cambiamenti e alle novità dei mercati».

IDM si occupa di cinque tematiche: sviluppo del territorio, supporto all’innovazione, marketing agricolo, marketing del turismo e supporto all’export. Quello che è stato fatto a questo riguardo, è stato raccontato dalla dirigenza di IDM sulla base della relazione delle attività 2016. «L’anno passato si è svolto all’insegna della riorganizzazione per creare un fornitore di servizi centrale per tutta l’economia – non è un compito facile, perché quattro team devono crescere insieme per diventare un’unica squadra. Siamo riusciti non solo a portare avanti i programmi delle quattro precedenti organizzazioni, bensì a creare allo stesso tempo un nuovo programma per i prossimi anni» hanno spiegato il direttore di IDM Hansjörg Prast e il presidente Thomas Aichner. I temi centrali del nuovo programma sono stati illustrati da Hansi Pichler, che succederà ad Aichner nel ruolo di presidente quando quest’ultimo prenderà in mano il reparto Communication di IDM: «La digitalizzazione dell’Alto Adige con i progetti GeoBank e Industria 4.0 e la mobilità in tutte le sue sfaccettature, il progetto “Futuro Turismo” e il NOI Techpark ci impegneranno molto nei prossimi anni».

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