Gli eventi di inizio settembre tra l'Esordio del Festival Transart23, le feste e le case dei ferrovieri

Non si sa dove girarsi in queste prime settimane di settembre, è tutto un fiorire di eventi. Bene così. E poi l’estate sembra non voler finire mai. Vi proponiamo una selezione di  appuntamenti, come sempre arbitraria, tra architetture d’aria e meraviglia, spettacoli per bambini, musica in centro a Bolzano (si, avete letto bene) e molto ancora.

Tra architetture d’aria, antiche ville da scoprire e una mostra sugli “invisibili”, l’Esordio di Transart23. Mercoledì 13 settembre alle ore 21 inaugura Transart, Festival di cultura contemporanea, “uno squarcio che si apre sul presente e sul futuro; una deflagrazione culturale che disvela la meraviglia di luoghi urbani abbandonati, allaccia reti e produce energia creativa collaborando con le imprese, invadendo le zone produttive, scandalizza e meraviglia senza pretesa di spiegare” dicono gli organizzatori, che si e ci definiscono “coraggiosi argonauti della contemporaneità”.
Allora meglio non cercare troppe spiegazioni e abbandonarsi alle suggestioni. In primis, quella dell’Esordio (opening) che si svolgerà in un luogo abbandonato per decenni e che ora ospiterà la “Oasie” , quartier generale di Transart: la storica villa Gasteiger in pieno centro in Via Dante a Bolzano, nota come edificio Ex-Enel. Un’ottima occasione per conoscere, tra l’altro, quella che sarà la futura “casa di Ötzi”, visto che proprio qui sorgerà il futuro Museo Archeologico. A tagliare il nastro della 23 edizione del Festival una performance di Robyn Schulkowsky, percussionista di fama internazionale originaria degli Stati Uniti, mentre sottotraccia durante la serata sarà attiva  l’installazione sonora del musicista e artista Stefano Bernardi “Mèlissa”, con cui ha documentato “il mondo sonoro di nove colonie di api a Meltina”.

L’Oasie di Transart23 a Villa Gasteiger a Bolzano (ex Enel). Foto courtesy Transart

Tantissimi gli appuntamenti in calendario nel festival, che andrà avanti fino al 28 settembre. Intanto ve ne segnaliamo alcuni. La mostra temporanea Who’s Next? che tratta il fenomeno dei senzatetto. Un argomento di stretta attualità, anche nel dibattito pubblico a Bolzano (vedi parco stazione e passaggio via Alto Adige) che analizza  attraverso “temi centrali come la visibilità e l’invisibilità di queste persone, ma anche l’ambivalenza delle reazioni del resto della società, tra repressione e rifiuto” spiega il comunicato del Festival. La mostra è curata ta da Daniel Talesnik ed è in cooperazione tra l’ Architekturmuseum der TUM ed il Museum für Kunst und Gewerbe Hamburg, e sarà visitabile negli spazi della Oasie in via Dante dal 14 al 28 settembre (dalle 17 alle 20 e il 15, 16 e 17 settembre già a partire dalle 15).

Il 15 settembre Transart23 presenta, negli spazi della Fondazione Antonio Dalle Nogare, “A Journey into Monstrous Spaces”, una serata multidisciplinare che vedrà protagonisti dalle ore 20 fino a mezzanotte e mezze il performer e coreografo Carlo Massari con tre assoli del progetto “Metamorphosis: larva – blatta – sapiens” (in collaborazione con il Festival Oriente Occidente di Trento) e la performer , musicista e scrittrice danese Madame Nielsen con la performance “Durch den endlosen Sommer in das Lamento der Liebe”.

Tornando all’Oasie di Via Dante ci imbattiamo nella leggerezza di un’architettura tenuta in piedi dall’aria. La suggestiva bolla gigante che “si inserirà luminosa, leggera e trasparente nel parco della villa Gasteiger” è  il primo progetto in Italia ad essere realizzato da Hans Walther Müller, celebre architetto, ingegnere, artista e mago, da cinquant’anni occupato dallo studio delle architetture gonfiabili. Il 14.09 alle ore 18 Müller sarà in dialogo con l’architetto Heinrich Pan, mentre intorno all’immaginifica architettura di Müller è stato organizzato un Kids Culture Festival: una serie di workshop per famiglie e scuole per “esperienze spaziali che permettono di esplorare un luogo insolito con il corpo, i sensi e l’immaginazione” . La rassegna, avviata da Nina Maccariello & Kathrin Oberrauch, vede coinvolto il team di mediazione di Museion e la pedagogista teatrale Brigitte Moscon. (info)

Zucchero filato e popcorn: sul Talvera torna il Kinderfestival. Rimanendo in tema Kids: è in corso e durerà fino a domenica 10 settembre il Kinderfestival. Divertimento assicurato per le e i più piccoli con giochi, spettacoli ed esperienze nel giardino della Fondazione Cassa di Risparmio e lungo le passeggiate del Talvera. L’edizione di quest’anno segue il filo tematico “annusare, sentire e ballare”.

Bolzano, è qui la Festa. Divertimento (almeno si spera, viste le polemiche sui generi musicali che l’hanno preceduta) assicurato anche per i più grandi all’Altstadtfest/Festa della Città di Bolzano nelle vie del centro (da venerdì 8 a domenica 10). Durante tutti i tre giorni di festa, 16 associazioni offriranno le più diverse specialità gastronomiche. Ogni sera è prevista musica dal vivo, per i dettagli su orari e programma (da venerdì 8 a domenica 10, per info dettagliate vedi qui)

Una come tante, alla scoperta delle Case dei Ferrovieri. Bolzanism Museum, museo sul social housing e le persone che lo abitano, invita per sabato 9 settembre alle ore 20 ad un evento “Pop Up” intorno alla casa di Via dei Piani 5 : una delle tante costruite dall’architetto Angelo Mazzoni lungo l’asse del Brennero per ospitare i ferrovieri. Una come tante è l’installazione fotografica e narrativa che documenta il viaggio alla scoperta di questi caseggiati. Con Valeria Simonini, info

Una casa dei Ferrovieri in Alto Adige, Foto Cagol/Bolzanism

Fuori dai soliti turismi. Chiudiamo mettendo il naso fuori dal Bolzano. Segnaliamo, per sabato 16 settembre 2023 dalle 9 alle 17 a Stelvio, il primo mercato diffuso. E’ vero, non è proprio dietro l’angolo, ma è una bella occasione per scoprire un luogo fuori dai turismi soliti: il paesino di Stelvio , sul ripido pendio, con le case in pietra, gli stretti vicoli e le scale, si trasformerà in una bottega a cielo aperto con gli artigiani che lavorano, officine e case aperte con la presentazione di vecchi e nuovi mestieri artigianali, delizie culinarie e musica. L’evento è il primo del progetto PNRR “Stelvio – Raccontare la Resilienza” (lo abbiamo raccontato qui).

Caterina Longo

 

Immagine in apertura: “Verdensfrelserinden” Teater Sort/Hvid – The Nielsen Movement – 2021, foto courtesy Festival Transart23

Ti potrebbe interessare