Giustizia: 400 lavoratori passano a carico del Trentino-Alto Adige

A partire dal 1° gennaio 2017, il personale amministrativo e organizzativo della giustizia, con esclusione di magistratura e dirigenti, passerà alla Regione Trentino-Alto Adige, che potrà poi subdelegare le funzioni alle province di Bolzano e Trento. La relativa norma di attuazione dello Statuto di autonomia elaborata dalla Commissione dei 12 è stata approvata questa mattina (29 dicembre) dal Consiglio dei Ministri, nel corso di una riunione alla quale ha partecipato anche il presidente altoatesino Arno Kompatscher. “Si tratta della dodicesima norma di attuazione approvata nel corso di questa legislatura – commenta Kompatscher – un risultato davvero soddisfacente per il quale dobbiamo ringraziare sia i membri della Commissione, sia i parlamentari altoatesini a Roma”.

L’accordo riguarda circa 400 lavoratori, e la Regione, ovvero le due Province, dovrà farsi carico anche dei costi di manutenzione e gestione degli immobili, nonché della fornitura di attrezzature e arredi. “Per quanto riguarda i Tribunali di Bolzano, Trento e Rovereto – sottolineano i due presidenti Arno Kompatscher e Ugo Rossi – si parla di una cifra che si aggira attorno ai 20 milioni di euro l’anno, che rientra nell’ambito del contributo delle due province autonome al risanamento del debito pubblico”. Secondo il Landeshauptmann, infine, la delega di funzioni contribuirà “a rendere più efficiente l’organizzazione e l’amministrazione della giustizia, a migliorare le condizioni di lavoro del personale, e dunque a fornire un servizio di qualità più elevata”.

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