Funicolare e altri progetti: Merano, Tirolo e Scena puntano sulla mobilità sostenibile

Un’alleanza per portare avanti la funicolare tra Scena, Tirolo e Merano. Un gruppo di lavoro tra i rappresentanti dei tre comuni si è ritrovato nella sede della Comunità comprensoriale del Burgraviato, i membri del gruppo di lavoro intercomunale incaricato di esaminare e discutere il progetto per la realizzazione di un collegamento a fune che unisca gli abitati di Merano, Tirolo e Scena e i suoi più recenti aggiornamenti. Alla riunione era presente anche l’ingegner Willi Hüsler, che ha sottolineato come questo progetto, assieme alla circonvallazione nordovest e al garage in caverna, rappresenti un elemento fondamentale per promuovere una mobilità sostenibile e valorizzare gli spazi pubblici nei tre Comuni interessati. A Scena l’obiettivo che l’amministrazione locale si prefigge di raggiungere è quello di alleggerire dal traffico di transito il centro del paese, che deve invece invitare i pedoni a passeggiare e a soffermarsi. A Tirolo invece gli amministratori comunali stanno discutendo con i proprietari della seggiovia dell’opportunità di modernizzare l’impianto di risalita.

«Stiamo lavorando anche alla realizzazione di un attrattivo collegamento pedonale fra monte Benedetto e il centro del paese», ha chiarito il sindaco di Tirolo Erich Ratschiller. Inoltre sono state prospettate soluzioni di ampliamento moderato della zona artigianale di Tirolo dove, accanto all’uscita del costruendo tunnel, è prevista un fermata della funicolare. «Merano punta alla creazione di un collegamento, con autobus elettrici, fra il castello Principesco (di fronte al quale è prevista la stazione a valle della funicolare), via delle Corse e la stazione ferroviaria», ha spiegato l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer. «L’autorimessa in caverna bene si integra con questo progetto e si è dimostrata compatibile anche con la funicolare: il pacchetto di soluzioni viabilistiche renderebbe il centro di Merano ancora più facilmente raggiungibile senza attirare nel cuore della città nuovi veicoli», ha fatto osservare il sindaco di Merano Paul Rösch.

Il gruppo di lavoro coordinato dall’ingegner Hüsler ha effettuato in autunno un sondaggio nei tre Comuni. Le 784 persone intervistate – cittadine/i ma anche turiste/i – hanno dichiarato di aver effettuato, nel periodo compreso fra inizio settembre e fine novembre complessivamente 3.260 spostamenti. La valutazione dei dati raccolti ha dimostrato come i tre Comuni siano strettamente intrecciati fra loro dal punto di vista viabilistico: ben l’82% dei tragitti che hanno inizio a Merano interessa poi anche i due Comuni limitrofi. Solo il 3% delle/degli intervistate/i a Merano ha indicato come meta del primo spostamento una destinazione situata al di fuori del territorio comunale di Merano, Tirolo e Scena. È stato anche appurato che la capacità dei mezzi di trasporto pubblico durante il periodo di alta stagione turistica non è in grado di soddisfare la richiesta: spesso gli utenti dei bus litigano per riuscire a salire nei mezzi e gli autisti, essendo i veicoli già a pieno carico, a volte sono costretti a saltare singole fermate. I sindaci di Merano, Tirolo e Scena hanno confermato la volontà di portare avanti insieme e celermente il progetto, che nel frattempo ha già ottenuto il consenso da parte dell’amministrazione provinciale. Il progetto della funicolare è stato infatti inserito nel Piano provinciale per la mobilità, un documento strategico che indica le linee guida per lo sviluppo del trasporto pubblico nei prossimi anni. «Anche il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher ha confermato il suo pieno sostegno ai nostri tre Comuni e ribadito l’importanza del progetto per l’intero Burgraviato», ha precisato il sindaco di Scena Luis Kröll.

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