Fondo di solidarietà: sottoscritto l'accordo integrativo

È stato sottoscritto il 27 aprile un accordo integrativo del Fondo di solidarietà bilaterale provinciale. Viene garantita la prestazione minima per i lavoratori in difficoltà e un piano di finanziamento per aggiornamento professionale e orientamento produttivo.

I partner sociali alla presenza dell’assessora provinciale al lavoro, Martha Stocker, hanno sottoscritto un accordo integrativo che fissa le condizioni per poter ricevere la prestazione minima prevista dal Fondo di solidarietà bilaterale provinciale. In questo modo tutti i lavoratori che hanno un contratto di lavoro subordinato da almeno 90 giorni, compreso l’apprendistato, in futuro potranno usufruire della prestazione minima. È stato anche elaborato un piano di finanziamento del Fondo che tiene conto del fabbisogno previsto per i prossimi 8 anni di attività. L’accordo e il piano saranno trasmessi al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze. Dopo la conferma tramite decreto ministeriale il Fondo di solidarietà bilaterale provinciale potrà avviare la propria attività.

Fondo di solidarietà, un aiuto concreto

Il nuovo Fondo di solidarietà cerca di dare un sostegno concreto ai lavoratori che hanno visto ridursi il proprio carico di lavoro, che hanno perso il posto o si trovano a essere dipendenti di aziende in crisi. Tra le misure previste ci sono versamenti straordinari a sostegno del reddito nel caso di uscita del lavoratore dall’attività produttiva o per dipendenti che entro cinque anni avranno i requisiti per il collocamento in pensione o vengono pre-pensionati. Il Fondo contribuirà, inoltre, al finanziamento di programmi per l’aggiornamento professionale o per strutturare una migliore attività di orientamento produttivo per i lavoratori.

«Saremo in grado di far fronte in maniera più efficace e adeguata alle esigenze del mercato e degli occupati locali rispetto a un Fondo gestito a livello nazionale», ha sottolineato Martha Stocker, mettendo in rilievo oltre all’aspetto sociale anche l’importanza del Fondo sotto il profilo della politica autonomistica.

Il primo passo per la creazione del Fondo di solidarietà bilaterale provinciale è stato realizzato il 15 dicembre 2015 quando i  rappresentanti dei sindacati e delle associazioni imprenditoriali hanno sottoscritto, con il sostegno della Ripartizione lavoro, l’accordo provinciale per la sua costituzione. Il Fondo sarà gestito a livello locale e sarà insediato presso l’INPS di Bolzano. Vi aderiscono tutti i datori di lavoro privati con più di cinque dipendenti e il tasso di contribuzione è stato fissato allo 0,45% calcolato sulla base dei contributi sociali. Due terzi degli oneri sono a carico degli imprenditori, un terzo a carico dei lavoratori. Per le imprese con meno di cinque dipendenti l’iscrizione al Fondo è facoltativa.

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