Fiera Kreativ, è "boom" per il fai da te: 12.000 visitatori

Nonostante le condizioni climatiche quasi estive, 12.000 appassionati del fai da te hanno partecipato alla nona edizione di Kreativ, la Fiera della manualità creativa, della decorazione e del fai da te di Bolzano. Dietro a questa importante cifra c’è senz’altro l’interesse per la più vasta gamma di materiali rintracciabile in Regione e l’ulteriore ampliamento dell’offerta dei corsi che ha raggiunto quest’anno un totale di 40 Workshop, distribuiti in 7 diverse Craft Room. Da nove anni Kreativ è un must per gli appassionati della fantasia, del lavoro manuale e della decorazione. Pioniere di quella che un tempo era solo una moda, presa non troppo sul serio, oggi il salone ha molti imitatori sul mercato fieristico nazionale. Per una buona ragione: “fai da te” è solo una parola che, come spesso accade, racchiude molteplici sfumature. E dietro ad una definizione – quella di amanti del bricolage, a volte riduttiva – ci sono persone che hanno trasformato la loro passione in qualcosa di più di un semplice passatempo.

Non solo hobbistica quindi. Assieme alle appassionate, venute in fiera alla ricerca di nuovi spunti per progetti creativi da realizzare durante le lunghe giornate invernali in arrivo, c’è chi è venuto da tutto il Nord Italia per lavoro. Insegnanti desiderose di trovare idee stimolanti per i loro studenti e designer di gioielli che, proprio grazie ad una delle prime edizioni di Kreativ, hanno deciso di trasformare la loro abilità manuale in un business vero e proprio, solo per fare qualche esempio.

A sipario chiuso, il Direttore di Fiera Bolzano, Thomas Mur, commenta: “Kreativ è fondamentalmente una tre giorni di festa per e della creatività che fa incontrare migliaia di persone piene di idee e passioni. Ad essere particolarmente apprezzati dal pubblico sono stati i 40 corsi, che sono effettivamente un fiore all’occhiello del salone. Imparare nuove tecniche e conoscere nuovi materiali con professionisti del settore, pronti a ispirarti e guidarti, è un’esperienza profondamente diversa da quella di un tutorial su Youtube”.

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