Ex Telefoni di Stato, il 23 settembre si svela il nuovo progetto

“Ex Telefoni di Stato – innovazione e sviluppo tra economia della condivisione e imprese creative”. All’insegna di questo motto si svolgerà a Bolzano un incontro interamente dedicato al progetto di riqualificare l’Ex Telefoni di Stato proposto dall’assessore Christian Tommasini. All’interno dell’edificio verranno infatti ricavati spazi di cohousing e coworking (casa e lavoro) destinati ai giovani. L’appuntamento è per venerdì 23 settembre dalle ore 14 alle ore 17:30 nel cortile interno di Palazzo Widmann, in piazza Magnago 1 a Bolzano. L’evento è organizzato in collaborazione con Consulta giovani in lingua italiana e Ripartizione 15 – Ufficio Servizio giovani.

Il pomeriggio sarà articolato in due momenti. Dalle 14 alle 15.30 si parlerà del concetto di coworking e cohousing con riferimento alle buone pratiche nazionali e verrà presentato il progetto locale Ex Telefoni di Stato. Relatori saranno Giovanni Petrini, Innovation Consultant, e Nicholas Santini, vicepresidente Consulta giovani. A seguire, dalle 15.45 alle 17.30 ci sarà un workshop per raccogliere stimoli e suggerimenti sui possibili scenari di sviluppo per il progetto Ex Telefoni di Stato,  rispetto al settore delle Icc e alle caratteristiche e esigenze del contesto locale.

L’evento è gratuito, ma è gradita la prenotazione entro il 20 settembre scrivendo all’indirizzo ufficio.giovani @ provincia.bz.it. Maggiori informazioni alla pagina Facebook.

Il progetto di Ex Telefoni di Stato

L’edificio di proprietà della Provincia in Corso Italia 34 a Bolzano, in stato di abbandono da circa trent’anni, sarà utilizzato per attuare un piano di recupero per cui sono già stati stanziati 6 milioni di euro in un triennio. Il 26 luglio la Giunta ha approvato il piano planivolumetrico per il progetto e ha anche incaricato la Ripartizione edilizia e servizio tecnico di progettare ed eseguire i lavori. Nei criteri da fissare nel bando di gara saranno coinvolte anche le Consulte giovanili. Questo è il primo passo per concretizzare SmartUp, un progetto di cohousing e coworking che prevede ai piani superiori  la realizzazione di una ventina di moduli abitativi per i giovani, moduli che saranno inseriti in un contesto di spazi condivisi (cucina e sala da pranzo comune, lavanderia, caffetteria). Al piano terra saranno ricavati invece locali e laboratori per progetti di coworking, abbattendo i costi di avvio d’impresa e creando nuove opportunità di lavoro. Inoltre, i  giovani che aderiranno al progetto dovranno dedicare parte del loro tempo ad attività sociali e culturali, in modo da contribuire alla riqualificazione del quartiere e al miglioramento della qualità della vita dei residenti.

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